Si ripresenta l'opportunità per le imprese cavesi di partecipare al Patto Territoriale "Costa d'Amalfi" e di usufruire dei finanziamenti che la legge 488 mette a disposizione. Incontro, ieri sera a Palazzo di Città, dei vertici del Patto. Presenti il sindaco Alfredo Messina, il presidente Raffaele Ferraioli, rappresentanti della Provincia, dirigenti di banche ed istituti di credito operanti sul territorio. Il tavolo di concertazione si è reso necessario per la possibilità, prevista dalla stessa legge 488, di pubblicare un nuovo bando di gara per attribuire circa 2 milioni e 600mila euro. Cifra scaturita dalla rinuncia di 7 imprese all'ingresso nel Patto. Inoltre, avendo raggiunto il 40% di spesa finanziata, il Patto ha la concreta possibilità di ottenere un ulteriore finanziamento di 25 milioni di euro. Al nuovo bando potranno partecipare, oltre alle imprese operanti nel settore turistico, anche esercizi commerciali e pubblici che intendono ampliare le loro attività. Non dovrebbero essere ripescate quelle imprese che sono state estromesse dal primo bando del '99. «A questi finanziamenti non attribuiti - afferma Gennaro Buongiorno, consulente finanziario - si potrebbero sommare quelli risultanti da quelle aziende che entro settembre prossimo non riusciranno a completare l'iter che la 488 impone. Insieme ai 25 milioni di euro di rifinanziamento del Patto, questa è un'ulteriore opportunità che le imprese cavesi non dovrebbero lasciarsi sfuggire».