«Il ritmo giornaliero attuale è di circa 170.000 somministrazioni al giorno. L'obiettivo è triplicarlo presto. Abbiamo già ricevuto 7,9 milioni di dosi, ma contiamo su una forte accelerazione anche per l'arrivo di Johnson & Johnson». Sono le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione della visita al centro vaccinale anti Covid all'aeroporto di Fiumicino. L'ex presidente della Bce ha chiarito che solo «l'accelerazione della campagna vaccinale dà speranza di uscita dalla pandemia».

«Per questo cambio di passo, - spiega Draghi - avremo bisogno dell'aiuto di molti. Aderite numerosi alla vaccinazione, aspettando il vostro turno come Mattarella. Le difficoltà ci sono ma questo governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di lavoro».

L'obbiettivo del premier è dunque quello di raggiungere il ritmo di 500mila sieri inoculati al giorno su base nazionale. Il piano sulla campagna di vaccinazione stilato dal commissario straordinario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo prevede di vaccinare l'80% degli italiani entro fine settembre, ossia in poco più di sei mesi, a partire dall'attuale 3,2%.