Gli oltre 120 residenti nella località Mezzana di Li Curti protestano per l'indifferenza del Cstp, i cui mezzi, nonostante le continue richieste, non percorrono i circa 800 metri che li collegano alla piazzetta di Li Curti, costringendo soprattutto donne, anziani e bambini a scarpinare lungo una strada isolata e pericolosa. «Dicono - afferma Genoveffa Noviello - che non hanno i mezzi adatti. Intanto, dovendo percorrere di sera quella strada poco illuminata e frequentata, sono stata scippata». Una questione di sicurezza che si riflette anche sulle ragazzine, spaventate più volte da presenze pericolose. «Essendo una strada isolata - spiega Francesca Della Corte - purtoppo è frequentata anche da giovani che si appartano per drogarsi ed in diverse occasioni qualche ragazza è stata molestata. Inoltre, se i mezzi del Cstp sono troppo grandi, come fanno i camion a transitarvi?». Dopo l'incontro al Comune di martedì scorso tra una delegazione di circa 20 mamme ed il consigliere comunale Carmine Adinolfi, alla presenza anche dei consiglieri Antonio Armenante ed Enzo Passa, ieri mattina sopralluogo sul posto con i responsabili del Cstp. «Il problema - ha detto Adinolfi - è di mettere in condizione i mezzi del Cstp di percorrere una strada stretta, che non consente movimenti in assoluta sicurezza. Stiamo valutando anche la possibilità, se necessario, di intervenire con lavori di adeguamento della strada, per consentire la percorrenza dei mezzi idonei, almeno negli orari che i residenti ci hanno segnalato».