Dal primo ottobre l'ingresso in Vaticano sarà consentito solo con il Green pass. Lo ha stabilito un'ordinanza della Pontificia commissione dello Stato Vaticano.

Nel provvedimento, voluto da Papa Francesco e firmato dal cardinale Giuseppe Bertello, si dispone che «a far data dal 1° ottobre 2021, è consentito l'ingresso nello Stato della Città del Vaticano esclusivamente ai soggetti muniti del certificato digitale Covid dello Stato», il «Green Pass vaticano», oppure del «Green Pass europeo» o ancora della «certificazione verde Covid-19 estera comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-Cov-2 o la guarigione da SARS-Cov-2» o l'effettuazione di «un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo».

L'obbligo riguarda tutti i dipendenti e gli ecclesiastici, cardinali compresi, e «tutti i visitatori e fruitori di servizi» che entrano nel territorio vaticano. Ma non riguarderà i fedeli a messa, per i quali valgono «le vigenti prescrizioni sanitarie sul distanziamento, sull'utilizzo di dispositivi di protezione individuale, sulla limitazione della circolazione e dell'assembramento di persone e sull'adozione di peculiari norme igieniche».

Il controllo sarà affidato alla Gendarmeria vaticana che sorveglia gli ingressi.