Aveva il cuore a pezzi ed ha perso la ragione. La fine della storia d’amore con il suo fidanzato, che ha deciso di lasciarla perché non si fidava più di lei, l’ha fatta sentire sola e smarrita. E così una giovane cavese, di soli 19 anni, lunedì sera ha cercato di dimenticare il dolore di un rapporto finito ricorrendo ad un gesto estremo e sconsiderato.

In preda allo sconforto, ha ingerito due pasticche di antistaminico e due di antinfiammatorio, che aveva con sé nella borsa. Ciò le ha provocato subito una preoccupante reazione allergica: febbre alta, problemi cardiaci e difficoltà respiratorie.

Prontamente è stata accompagnata da sua zia al Pronto Soccorso dell’ospedale "Santa Maria dell’Olmo", dove i medici l’hanno tenuta sotto osservazione per alcune ore. Solo dopo i primi esami clinici e la consulenza di uno specialista di salute mentale, la ragazza ha raccontato quel che era accaduto: «Il mio ragazzo mi ha lasciato. È stata una sofferenza atroce, ma forse sono stata troppo superficiale. Mi scuso per la mia sbadataggine».

Solo quest’inverno un caso analogo: una minorenne, lasciata tramite un sms dal suo fidanzatino, aveva tentato di togliersi la vita lanciandosi dal balcone di casa della nonna.

Il disagio adolescenziale ed il malessere diffuso tra i giovani sta raggiungendo, purtroppo, livelli sempre più preoccupanti. Una delusione d’amore spesso dà la sensazione di essere stato sconfitto dalla vita ed il suicidio sembra essere la soluzione alle proprie sofferenze.