Continua a tenere banco a Palazzo di Città la querelle demolizioni. Si è tenuto in questi giorni un intenso dibattito tecnico e legale volto alla risoluzione della delicata problematica. Una posizione, questa, sostenuta dall’intero centrodestra e dai rappresentanti del centrosinistra, primo fra tutti Antonio Palumbo, ex Psi, ora indipendente, presidente della Commissione comunale Urbanistica.

Il presidente Palumbo, infatti, seguito dai consiglieri Antonio Pisapia, Emilio Maddalo, Angelo Salsano ed Assia Landi, ha firmato il ricorso al Tar, peraltro già presentato dal comitato “Casa Sicura”, contro il parere negativo della Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici di Salerno alla delibera di preminente interesse pubblico proposta dall’Amministrazione Gravagnuolo per gli immobili sottoposti a vincolo paesaggistico.

Come si ricorderà, la Sovrintendenza si era espressa negativamente, adducendo tra l’altro la scarsità di documentazione presentata dalla Commissione Urbanistica. Contrariati i rappresentanti cavesi, che sostengono invece di aver evidenziato la gravità sociale del momento e la volontà di percorrere tutte le vie politiche, legali ed amministrative al fine di trovare soluzioni valide sia da un punto di vista sociale che di rispetto per la legalità.

«In un momento così delicato devono essere offerti al politico anche strumenti legali sufficienti per dare risposte concrete senza creare facili illusioni», ha affermato il presidente Palumbo, che si è tra l’altro già attivato per il tavolo di concertazione con il Ministero dei Beni Culturali e con il Ministero dell’Ambiente per la revisione dei vincoli paesaggistici.