Estorceva denaro e liquori ai baristi e negozianti del centro, è stato fermato e denunciato dalla Polizia. Nei mesi scorsi era stato arrestato per il rogo agli ombrelloni della tavola calda di via Mazzini. In queste ore l'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore, ha scritto alla Procura per richiedere la custodia cautelare in ospedale giudiziario. Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori, Vincenzo Pucci, pluripregiudicato, affetto da una malattia psichica, da qualche tempo sarebbe diventato un vero e proprio terrore per i commercianti del centro storico.

A quanto si apprende, l'uomo con fare minaccioso (in alcuni casi armato di temperino) avrebbe costretto i negozianti ad elargire del denaro ed in alcuni casi semplici bottiglie di liquore. L'episodio più grave quello registratosi qualche mese fa, quando Pucci incendiò gli ombrelloni della tavola calda di via Mazzini. Le indagini, avviate dagli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Pietro Caserta, portarono al suo arresto.

Oggi a distanza di mesi la storia si ripete. «Occorre fare prevenzione e non solo reprimere i reati - ha precisato Senatore - Nei confronti degli ubriachi violenti c'è una legge ben precisa, che va applicata. Nel caso di Pucci ci sono diversi processi pendenti, ma non è possibile lasciare in libertà un uomo pericoloso. A tale proposito, io stesso ho scritto alla Procura per richiedere la custodia cautelare in un ospedale giudiziario».