Rinviato l’incontro previsto per ieri pomeriggio presso Confindustria, al quale avrebbero dovuto partecipare tutte le parti interessate alla vertenza della Cavamarket.

Alla riunione, slittata ad oggi, interverranno il presidente della holding, Antonio Della Monica, i massimi rappresentanti della Provincia di Salerno e del Comune di Cava de’Tirreni, le sigle sindacali provinciali ed una delegazione dei lavoratori del gruppo.

Alla base del dibattito la procedura di mobilità per i 473 dipendenti della Gam Despar Campania, presentata nello scorso vertice in Prefettura. Ecco in dettaglio i numeri e le persone coinvolte: 63 dipendenti delle 2 filiali in provincia di Avellino; 41 dell’unica filiale di Benevento; 101 lavoratori delle 2 filiali di Caserta; 268 dipendenti delle 5 filiali di Salerno.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali del patron Antonio Della Monica, che vede nella mobilità l’unica via praticabile, in quanto la cassa integrazione sarebbe del tutto incompatibile con la cessazione dell’attività, i sindacati non abbassano la guardia. «Ci batteremo per ottenere la cassa integrazione, che tutela maggiormente i lavoratori, sia per i 473 dipendenti della Gds che per tutti gli altri 800 del gruppo», afferma Maria Rosaria Nappa, delegata della Filcams Cgil.

Continua, intanto, l’assemblea permanente da parte dei lavoratori. A Cava de’Tirreni saranno notevoli, purtroppo, le ripercussioni da un punto di vista occupazionale. All’Eurospar di via De Filippis andranno in mobilità 20 lavoratori, mentre all’Interspar di Corso Mazzini toccherà la stessa sorte a ben 95 dipendenti.