Nuovo atto grave contro le istituzioni cittadine. Nella notte tra martedì e mercoledì è stata devastata l'automobile dell'ex assessore di Alleanza Nazionale, avv. Fabio Siani, parcheggiata sotto casa, al civico 9 di via Orilia, nella frazione Castagneto. A dare l'allarme un vicino di casa, che si è accorto del fuoristrada con i vetri spaccati. Immediatamente Fabio Siani ha allertato gli uomini del locale Commissariato di Polizia. Dopo i colpi esplosi contro l'auto del presidente del Consiglio, Giovanni Baldi, un altro atto grave, dunque, contro la politica cittadina, anche se al momento appare azzardato ipotizzare un collegamento tra i due episodi. Il deprecabile gesto è stato compiuto, tra l'altro, in una notte caratterizzata da tuoni, lampi e violenti acquazzoni. Gli uomini del vicequestore Sebastiano Coppola, giunti sul posto verso le 8 del mattino, hanno proceduto ai primi rilievi. Da quanto è emerso, sembra che i vetri del fuoristrada, il laterale anteriore ed il parabrezza, siano stati spaccati da una spranga o da un bastone, come farebbero pensare i tanti frammenti sulla sede stradale. La Scientifica sta lavorando alacremente per trovare tracce o elementi utili alla fase investigativa proprio sull'auto, posta sotto sequestro. L'unica certezza è che chi ha agito conosceva le abitudini e gli orari di Fabio Siani, che, come tutte le sere, aveva posteggiato il suo fuoristrada sotto casa. Tanti i particolari ancora da chiarire, tra cui l'orario, l'autore e la motivazione del gesto. E' stata solo una "bravata", un atto vandalico? L'episodio si contorna dell'alone del mistero. Sembra decadere la pista del furto, visto che, come confermato dallo stesso Siani, non è stato asportato nulla dall'abitacolo del veicolo, né quest'ultimo risulta essere oggetto di manomissione. Sembra rimanere in piedi, dunque, la pista legata all'attività professionale dell'ex assessore. In un lungo interrogatorio, lo stesso Siani ha fornito particolari interessanti ed alcune "dritte" per le indagini. Attenzione puntata sugli ultimi procedimenti legali seguiti da Siani, mai comunque oggetto di minacce ed avvertimenti particolari. Chiaramente, anche la matrice di stampo politico sarà tenuta in debito conto dagli inquirenti. Inevitabilmente, le indagini scaveranno nella vita privata dell'avv. Fabio Siani, persona tranquilla e moderata, rispettata da tutti, che aveva ricoperto la carica di assessore al Commercio dal 2001 fino a circa un mese fa. Un vero e proprio giallo, cui la Polizia dovrà dare tante risposte.