L'esecutivo politico di Alleanza Nazionale, attraverso il Coordinatore cittadino Avv. Giovanni Del Vecchio, in merito alla riunione che si terrà martedì 17 pressi i locali della ex Di Mauro, esprime la più sincera solidarietà nei confronti dei 77 dipendenti, il cui futuro lavorativo è ancora incerto, e si dichiara disponibile, in linea con la posizione sin dall'inizio assunta da Alleanza Nazionale, ad aprire un serio e costruttivo confronto con tutte le forze politiche, che, tuttavia, non può prescindere dal suo naturale canale, che è quello politico-istituzionale.

Pertanto, siamo in attesa di conoscere il progetto della nuova proprietà rappresentata dall'imprenditore Antonio Della Monica, che necessariamente, dopo la sua presentazione presso lo sportello unico del Comune, dovrà essere valutato dalla competente commissione, per poi essere vagliato dal Consiglio comunale, che è la sede naturale per ogni verifica e controllo sulla sua praticabilità, sotto il profilo della conformità a leggi e regolamenti, ma soprattutto sulla sua reale rispondenza agli interessi collettivi della città.

Pur tuttavia, ben vengano queste iniziative, come quella dell'incontro di martedì 17, alla quale nella veste di coordinatore cittadino di Alleanza Nazionale parteciperò, se serve a stemperare tensioni e restituire fiducia e serenità non solo ai 77 dipendenti, ma all'intera economia cavese.

E sono sicuro che nelle intenzioni dell'Amministrazione e di chi ha assunto questa iniziativa, non vi è alcuna intenzione di dare una veste istituzionale a tale riunione, che, invece, deve necessariamente essere aperta in questa fase iniziale soprattutto a tutti i rappresentanti delle forze politiche, e mi riferisco a tutti i partiti, siano essi di maggioranza che di opposizione, che, se hanno a cuore la crescita economica e commerciale della nostra città, devono, ora, rivendicare con forza il loro ruolo di centralità, soprattutto quando sul tavolo di discussione vi sono proposte progettuali che devono rilanciare una tradizionale e potenziale risorsa, come la struttura della ex di Mauro, da tutti finora dimenticata e abbandonata per troppo tempo al suo destino.