Tu sei qui: CronacaDissesto idrogeologico, caccia ai colpevoli
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 9 marzo 2005 00:00:00
Il sindaco Alfredo Messina chiede alla Procura della Repubblica l'apertura di un'inchiesta, per appurare se il grave dissesto idrogeologico verificatosi in vari punti della Vallata sia stato causato solo dall'eccezionale ondata di maltempo o anche dalla scellerata mano di chi ha costruito manufatti abusivi nelle cosiddette zone rosse. Il sindaco e l'intera struttura operativa e tecnica comunale sono convinti che ci siano precise responsabilità umane. Per questo Messina ha chiesto al dirigente Luca Caselli una relazione tecnica sulle cause alla base del dissesto a San Giuseppe al Pennino, a Monte Castello ed in via Gaetano Infranzi, in località Arco Cammarese, ove alle spalle di una casa evacuata stanno venendo giù tutti i terrazzamenti. Sotto accusa, in particolare, alcune costruzioni abusive che avrebbero attentato agli equilibri ambientali. A ciò si aggiunga che i valloni della Petrellosa, di via Infranzi e di Tolomei sono completamente ostruiti da fango e detriti di ogni genere. Serve, dunque, un intervento immediato del Governo centrale per finanziare le opere di messa in sicurezza dei valloni, dei versanti montuosi e collinari ove si sono verificati o sono in atto movimenti franosi. I funzionari regionali, allertati dall'Amministrazione, hanno inoltrato agli organi competenti la richiesta di stato di calamità per il territorio metelliano, elogiando tra l'altro l'operato della Protezione Civile, retta da Michele Lamberti, e del dirigente del Settore Urbanistica, ing. Antonino Attanasio, che hanno predisposto l'evacuazione di 3 nuclei familiari residenti in zone a forte rischio. Entro fine settimana il Governo centrale dovrebbe mandare in loco propri funzionari, per chiarire la posizione in merito al richiesto stato di calamità ed alle risorse economiche da destinare. La struttura comunale e quella regionale non sono in grado di intervenire in autonomia, vista l'entità dei danni (si parla di 2 milioni di euro, ma la stima effettiva non è stata ancora fatta). Copiosi i fondi necessari per la messa in sicurezza dei valloni e delle aree a rischio idrogeologico, con particolare riferimento a via Gaetano Infranzi ed al versante franato di Monte Castello, che ha lesionato due abitazioni sottostanti. Nei prossimi giorni, intanto, potrebbero rientrare nelle loro case i 2 nuclei familiari residenti in via Oreste di Benedetto. Discorso diverso per gli sfollati in via Gaetano Infranzi, ove la critica situazione idrogeologica potrebbe prolungare il loro allontanamento da casa. Inibite alla circolazione la strada di S. Giuseppe al Pennino e via Gaetano Infranzi, che non potrà più essere utilizzata. Si pensa alla creazione di un tracciato alternativo per collegare le case della zona al resto del comprensorio.
Fonte: Il Portico
rank: 10165103
Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...
Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...
Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...
Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...