Nessuna novità in merito alla realizzazione del Distretto Sanitario a Cava de’Tirreni.

La ragione alla base della sospensione dell'intervento è stata chiarita dal Direttore Generale del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in risposta ad una nota inviata dall’on. Edmondo Cirielli, che chiedeva di conoscere i programmi degli investimenti in tecnologie sanitarie e nell’edilizia per le città di Cava de’Tirreni e Nocera Superiore. Le cause sarebbero da rintracciare nella necessaria attesa del processo di razionalizzazione dei Distretti sull’intero territorio regionale.

Nell’accordo di programma, sottoscritto dalla Regione nel 2000, era prevista la costruzione del Distretto Sanitario di Cava Asl SA1 per un importo a carico dello Stato di 2.699.000 euro, con un cofinanziamento da parte dell’ASL SA1 pari a 1.100.000 euro. Un altro intervento prevedeva l’acquisto dell’immobile di Materdomini, a Nocera Superiore, per consentire lo svolgimento delle attività Alpi nell’ambito del Distretto Sanitario Nocera Superiore e Cava de’Tirreni, per un importo complessivo di 3.500.000 euro, di cui 3.325.000 a carico dello Stato.

«L’ASL SA1 e l’intera Regione Campania sono ancora vittime di assurdi sprechi ed inefficienze nella gestione della spesa sanitaria», ha dichiarato Cirielli. Proprio quest’ultimo, su suggerimento del sindaco Luigi Gravagnuolo, oltre che delle forze politiche e sanitarie cavesi e nocerine, aveva già sollecitato la realizzazione del Distretto. Purtroppo, non ci saranno ulteriori risvolti se non dopo la compiuta realizzazione del processo di razionalizzazione definito dal piano di rientro del deficit sanitario regionale.