I Vigili Urbani sciopereranno domenica prossima, aderendo in massa alla giornata di lotta nazionale per la riforma del settore. A scatenare la protesta degli agenti cavesi il trasferimento nella nuova sede di via Ido Longo, a loro dire inutile, dispendioso ed affrettato. «Non c'è alcuna giustificazione - afferma Enzo Della occa, segretario provinciale Sulpm - al trasferimento in una struttura costata circa 700mila euro di ristrutturazione, senza che fossero rispettate le norme di sicurezza. Manca l'impianto antincendio, i riscaldamenti non funzionano, addirittura alcuni locali ieri si sono allagati per la pioggia. Si è voluto raggiungere un obiettivo a tutti i costi a scapito dell'efficienza, dell'economicità e della dignità degli agenti». Più arrabbiati di tutti gli addetti alla viabilità, che hanno denunciato, in una lettera inviata al commissario prefettizio Reppucci, al comandante Ferrara ed al dirigente Avagliano, anche le condizioni del nuovo spogliatoio, angusto, ubicato nell'atrio d'ingresso della struttura, adiacente l'accesso del pubblico, e con pareti aperte nella parte superiore, non avendo finestre. Sotto accusa gli stessi colleghi. «L'assegnazione degli uffici - scrivono nella lettera - è solo il frutto di una volgare spartizione tra i soliti (e non tanto ignoti) furbi del Comando, che si sono accaparrati i locali migliori».