La ditta "Nicchio Luigi" di Afragola realizzerà i lavori di ristrutturazione della Scuola Elementare e Materna "Don Bosco" di Corso Mazzini. L'impresa partenopea ha vinto la concorrenza di altre 69 ditte presentando un'offerta di 2 milioni e 100mila euro, con un ribasso del 28% rispetto all'importo base della gara. Trascorso il tempo tecnico per la stipula del contratto, sarà dato il via alla ristrutturazione di un istituto scolastico importante per la Vallata, che accoglie molti alunni. L'Amministrazione Messina, grazie al finanziamento ex legge 291/1981, provvederà quindi al recupero di una struttura che versa da parecchi anni in un pessimo stato di salute dal punto di vista architettonico. Tale intervento permetterà altresì di adeguare la "Don Bosco" alle vigenti leggi sulla sicurezza nei luoghi lavorativi, oltre che alle nuove esigenze dei suoi fruitori secondo le più moderne tecnologie. La "Don Bosco" era già stata oggetto di alcuni interventi, che l'hanno dotata di scale di sicurezza esterne. Ora il progetto esecutivo, realizzato dai tecnici comunali (ing. Gianluigi Accarino e geometri Vitale, Lamberti e Di Domenico), consentirà un restauro radicale. In programma un restyling a 360 gradi, che interesserà l'intero edificio, a partire dalle fondamenta, sui cui verranno eseguiti controlli e realizzate strutture di rinforzo. Per le opere di carattere strutturale, sarà rivisitato il calcestruzzo deteriorato con il suo spicconamento e sarà rifatto il solaio tra il piano terra e quello seminterrato, oltre che il rinforzo di alcune strutture murarie in tufo e cemento. Inoltre, verranno realizzati wc per disabili e ristrutturati quelli esistenti. Rifatto l'intonaco esterno ed interno, sostituiti gli infissi esterni e le porte interne ed esterne a prova di esodo, verranno realizzati l'impianto antincendio, quello elettrico ex novo ed un ascensore interno che renderà più facili gli spostamenti tra i piani. La "Nicchio Luigi" interverrà, poi, anche sulle falde trasandate del tetto, procedendo alla loro impermeabilizzazione ed alla sistemazione delle grondaie e delle rispettive tubazioni di scarico. La rimozione delle barriere architettoniche, il superamento di alcuni dislivelli grazie ad apposite rampe ed altri minimi interventi per rendere funzionale la struttura completeranno l'opera. La "Don Bosco" cambierà volto, dunque, nel giro di tre anni. Una ristrutturazione importante, a testimonianza dell'impegno dell'Amministrazuione in materia di edilizia scolastica. Intanto, il dirigente scolastico del I Circolo Didattico, la prof.ssa Ester Cherry, ha già trovato una sistemazione per i suoi alunni: nella stessa scuola (la ristrutturazione sarà realizzata secondo tre lotti) ed in alcuni plessi scolastici vicini. Il tutto per creare il minore disagio possibile.