Tu sei qui: Cronaca"Don Bosco", allarme pidocchi
Inserito da (admin), mercoledì 3 ottobre 2007 00:00:00
Scoppia il primo caso di pediculosi in città. A poco meno di un mese dalla riapertura delle scuole, tornano tra i banchi anche i pidocchi, con il conseguente stuolo di polemiche, preoccupazioni e disagio per insegnanti, alunni e genitori. Con il giusto risentimento delle mamme, che vorrebbero maggiore sicurezza per i propri bambini. L'episodio si è verificato in una classe IV dell'istituto centrale del I Circolo Didattico "Don Bosco", vanto ed orgoglio della città, la cui struttura è stata restituita alla sua originaria bellezza da circa un anno.
Già nei giorni scorsi le attente insegnanti hanno notato che il capo di uno degli scolari era ricoperto di pidocchi. È scattato così l'allarme, con l'immediata segnalazione del problema alla dirigente scolastica Ester Cherri, che ha avviato le procedure di rito: convocazione dei genitori del ragazzino e richiesta di ispezione da parte del dirigente dell'Unità di prevenzione collettiva, Giovanni Baldi. «Senza allarmismi, ma con prontezza e decisione, ci siamo mossi nell'interesse di tutti», spiega la direttrice Cherri. Infatti, già ieri il dirigente sanitario è comparso nelle aule della "Don Bosco" ed ha proceduto ad un esame capillare degli alunni della classe colpita dai pidocchi, impartendo le raccomandazioni igieniche necessarie in questi casi: shampoo e lozioni particolari.
«Massima igiene per evitare il diffondersi del parassita», la prescrizione. Non sono mancate le polemiche dei genitori dopo la diffusione della notizia. «In questi casi - dice una mamma - occorrerebbe avere il coraggio di chiudere la scuola e procedere ad una disinfestazione completa». Alle rimostranze le autorità competenti hanno spiegato che la pediculosi non riguarda le condizioni igienico-sanitarie, per cui la disinfestazione sarebbe solo una spesa inutile e superflua. Non pochi gli insegnanti che si sono preoccupati di salvaguardare la privacy del ragazzo. «Bisogna evitare di emarginarlo - invita una professoressa - il danno certamente sarebbe di gran lunga superiore alla presenza di pidocchi».
Il rischio della pediculosi è presente soprattutto nell'età compresa tra gli 8 ed i 9 anni. Tra i moderni rimedi c'è un prodotto che, secondo un meccanismo non più chimico, ma fisico, avvolge parassiti ed uova in una micropellicola che li soffoca, eliminando il problema alla radice. Il primo caso potrebbe rientrare già nelle prossime ore e restituire alla scuola ed ai genitori serenità e tranquillità.
Fonte: Il Portico
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