Incappa in uno dei posti di blocco organizzati per controllare il flusso di persone che in questi giorni stanno affollando la città per la Festa della Madonna dell'Olmo. Antonio Masullo, 30 anni, diversi lavoretti alle spalle come imbianchino e falegname, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale per spaccio di sostanze stupefacenti. Quando è stato fermato, Masullo aveva addosso diverse dosi di eroina e cocaina. I militari hanno anche perquisito la sua abitazione. Nell'appartamento in via Carillo, dove il giovane risiede insieme alla famiglia, i Carabinieri hanno scoperto un "campetto" di marijuana. È finita così, con un arresto ed un sequestro, una serata di controlli predisposti dal comandante della Stazione dei Carabinieri, Paolo Mannino. Sono da poco trascorse le 22 di venerdì: una pattuglia dei Carabinieri, diretta dal maresciallo Giambattista Rescigno, è in strada per un normale servizio di controllo. I militari si fermano in via Mazzini a ridosso del casello autostradale. Ufficialmente sono fermi per controlli, ma la zona prescelta per l'attività di pattugliamento lascia supporre che ci sia il passaggio di qualche "corriere" sospetto. Non trascorre molto tempo e fermano una Lancia. Alla guida c'è Antonio Masullo. A quanto si apprende, l'operaio è già noto alle Forze dell'ordine cittadine. I Carabinieri gli chiedono di scendere dall'auto. Dopo poco lo perquisiscono: il giovane ha addosso alcune dosi di eroina e cocaina. Quanto basta per fermarlo. Gli intimano di salire nella macchina di ordinanza e raggiungono la sua abitazione. Qui inizia la perquisizione. I militari scoprono nell'orto una coltivazione di marijuana. In nottata Masullo viene trasferito presso la Casa Circondariale di Fuorni. Sabato mattina si è celebrata l'udienza di convalida dell'arresto. Il Gup ha accolto la richiesta di scarcerazione, presentata dall'avvocato Roberto Lanzi, imponendo l'obbligo di firma. Il legale di Masullo ha già chiesto il rito abbreviato, fissato per il 14 settembre. Ed in serata nuovo arresto, stavolta da parte della Polizia. Gli agenti, diretti dal vice-questore Sebastiano Coppola, hanno colto in flagrante un ragazzo di 20 anni, Diego De Domenico, mentre spacciava hashish a Santa Maria del Rovo. La stessa zona dove, sabato scorso, avevano tratto in arresto il 21enne Alfredo Lambiase, fermato mentre stava distribuendo ad alcuni amici (tutti segnalati all'autorità giudiziaria e denunciati a piede libero) diverse dosi di hashish. La sua abitazione fu perquisita. I poliziotti sequestrarono 240 euro, oltre ad un bilancino, un coltello dalla punta annerita ed altri strumenti per il taglio delle dosi. L'arresto seguì di poche ore l'altra operazione sempre messa a segno dalla Polizia, con il fermo di due persone ed il sequestro di due piantagioni di canapa indiana in località San Martino.