Una rete di spaccio di cocaina è stata smantellata dai carabinieri tra Positano, Castellammare e altre località del Sud Italia, al termine di un'indagine avviata nel marzo 2023. A riportare la notizia è il quotidiano "Il Mattino".

Al centro dell'organizzazione vi era un uomo residente nella Città Vertical, considerato il regista di un vero e proprio sistema criminale che, in soli tre mesi, ha portato a oltre ottanta episodi di spaccio.

Le indagini sono partite da un semplice controllo stradale, quando un corriere fu fermato a Sorrento con oltre 30 grammi di cocaina. L'analisi del suo telefono ha permesso di identificare il referente dell'organizzazione. Intercettazioni telefoniche e ambientali hanno poi documentato una fitta attività di spaccio, condotta con linguaggio criptico per evitare i controlli, come nel caso di frasi in codice riferite ai "lettini" e agli "asciugamani".

I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in diverse province italiane, tra cui Napoli, Salerno, Cosenza, Lecce e Pescara. Il provvedimento, emesso dal tribunale di Torre Annunziata, ha portato a misure cautelari differenziate: alcuni soggetti sono finiti in carcere, altri agli arresti domiciliari, mentre per altri ancora sono stati disposti divieti di dimora e obblighi di firma. Sei persone risultano indagate a piede libero.

La droga sequestrata — oltre 300 grammi di cocaina suddivisi in dosi — era destinata al mercato locale e ai numerosi turisti stranieri in vacanza sulla costiera amalfitana. Tra i clienti anche alcune figure insospettabili, tra cui un professionista del settore ristorativo.