Giovedì 31 luglio, alle ore 20.30, presso il PalaSchiavo di Battipaglia, sito in via Rosa Jemma, si terrà il “Gala pro Emanuele”, un evento organizzato dal tenore battipagliese Francesco Napoletano e dall’Associazione per disabili A.D.D.I.S. (presidente Radames Petrone), in collaborazione con l’Associazione O.P.C. (Operatori di Polizia in Congedo), l’Associazione Carabinieri (sezioni di Battipaglia), l’Associazione Ciclolonga, Radio Castelluccio (di Lucio Rossomando) e l’Associazione Selenia.

Al Gala parteciperanno artisti professionisti di ogni genere: cantanti lirici (i soprani Teresa Del Mastro e Tiziana Galdieri, il tenore Francesco Napoletano e il baritono Saverio Sangiacomo); cantanti di musica leggera (Lucia Acunzo, Maria Bamonte, Laura Di Muro ed Antonino Furnari); musicisti (il sassofonista Vincenzo Carbone, il violinista Luca Gaeta, il fisarmonicista Armando Rizzo); ballerini (Denise e Nancy D’Arminio); la scuola di ballo “Team Salerno” di Battipaglia (di Alessandro De Sio, Giuseppe Guarnieri, Antonietta Natella e Carmen Roselli). Prevista inoltre la partecipazione di due grandi artisti di Cava de’ Tirreni: il violinista più pazzo del mondo, Felice D’Amico, ed il prestigiatore Alfonso Sergio, in arte “Mago Fofficino”. Testimonial d’eccezione sarà l’internazionale coreografo e ballerino Francesco Ventriglia.

L’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto ad Emanuele Scifo, infermiere battipagliese di 33 anni che necessita di un trapianto multi viscerale di 5 organi (intestino tenuecrasso, milza, pancreas, duodeno) a causa di una malattia che lo ha portato da 98 a poco più di 40 kg (soglia al di sotto della quale non sarà più possibile effettuare il trapianto). Se è vero che l’Asl pochi giorni fa ha deliberato che (una volta ottenuta la firma del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro) saranno stanziati 660mila euro (che insieme ai 230mila raccolti in manifestazioni e raccolte fondi darebbero il via libera all’intervento presso il “Jackson Memorial Hospital” di Miami - Usa), è altrettanto vero che la raccolta fondi deve continuare perché Emanuele dovrà necessariamente stare a Miami nei 3 mesi precedenti all’intervento, nelle 4/6 settimane di degenza e nei 6 mesi successivi, con costi di circa 2mila euro al giorno!

Ricordiamo che il tenore Francesco Napoletano si è attivato per sostenere Emanuele Scifo con varie iniziative ancora in pieno svolgimento, tra cui: “Canta Per Emanuele”, lezioni di canto gratuite dirette a professionisti e dilettanti, che richiedono un semplice contributo volontario da inserire nell’apposito salvadanaio numerato rilasciato dall’Associazione che sostiene Emanuele; la promozione di raccolte fondi nei teatri più importanti d’Italia (tra i più attivi il Coro del Teatro Petruzzelli, dell’Arena di Verona, de La Fenice di Venezia, del San Carlo di Napoli, della Rai di Tonino); la richiesta (con Lucia Acunzo) su Facebook e WhatsApp di modificare la propria foto del profilo sostituendola con quella di Emanuele Scifo in segno di protesta contro chi è “sordo e cieco” alla richiesta di aiuto. Sempre su Facebook poi la promozione della pagina “Diamo una speranza di vita ad Emanuele”, che oggi dopo quest’iniziativa conta circa 7000 “Mi Piace” e dà maggiore visibilità anche a livello nazionale.

Il 31 luglio al PalaSchiavo saranno invitati tv e giornali perché è l’occasione in cui non bisogna mancare per contribuire ad una giusta causa e contemporaneamente assistere ad un grande spettacolo. Nonostante le precarie condizioni fisiche, Emanuele Scifo ha fatto sapere che non mancherà, come non mancherà la sua famiglia, la fidanzata, e chi fin ad oggi lo ha sostenuto. «Inizia la discesa... dobbiamo tagliare insieme il traguardo» (cit. Emanuele Scifo) e noi abbiamo il dovere di accompagnarlo e di aiutarlo a sostenere le spese che da solo non potrebbe mai sostenere.

Per info sui biglietti è possibile telefonare al numero 339.6030011.

Ufficio Stampa