Come già abbondantemente riportato dal Vescovado, negli ultimi sono stati numerosi, in Costa d'Amalfi, i tentativi di truffe telefoniche rivolte ad anziani.

Vengono telefonati e raggirati: l'interlocutore si spaccia per un nipote che ha bisogno di soldi o per il corriere che deve consegnare pacchi da pagare in contrassegno. Oppure per assicuratore, avvocato o poliziotto che chiede danaro a seguito di un incidente nel quale sono coinvolti i parenti, oppure l'anticipo per un viaggio a Lourdes o, ancora, per l'INPS che deve riscuotere una determinata somma.

Una volta convinta la vittima, i truffatori si presentano subito a domicilio per ritirare i soldi. Dopo i due casi di Ravello, stamattina almeno altri tre ne sono stati registrati: a Positano, Amalfi e Castiglione di Ravello, per fortuna senza successo per gli imbroglioni.

A seguito di una serie di denunce pervenute nell'ultima settimana, i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Roberto Martina, attraverso i mezzi di comunicazione locale intendono mettere in guardia tutti gli anziani del territorio attraverso familiari, medici di fiducia, preti che al termine della Messa domenicale possano estendere il messaggio di diffidare da questo genere di telefonate e, nel caso, di contattare immediatamente i Carabinieri.