Tu sei qui: CronacaEmergenza lavoro, un "ponte" Caritas tra domanda ed offerta
Inserito da Segreteria Caritas diocesana Amalfi-Cava (admin), lunedì 15 novembre 2010 00:00:00
Sempre più numerosi sono gli uomini e le donne, italiani e stranieri, giovani e vecchi, che si soffermano a condividere la disillusione per la cronica assenza di lavoro, che coinvolge, oltre che le loro personali esistenze, le famiglie nelle quali vivono e per le quali dovrebbero prodigarsi.
La scontata conferma di tale situazione ci viene dai dati raccolti negli ultimi mesi dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana di Amalfi-Cava. Il Centro di Ascolto ha ricevuto quest’anno un numero crescente di richieste di aiuto in tal senso, un numero che preoccupa ed interroga la comunità ecclesiale tutta intera. Da gennaio ad ottobre 2010 sono state circa un centinaio le offerte di lavoro pervenute al Centro, con una prevalenza di richieste (78%) di donne lavoratrici.
Ma il dato nuovo sta proprio nelle istanze formulate dagli uomini (normalmente poco inclini alla richiesta di aiuto) e dal fatto che più della metà dei richiedenti (58%) si è data disponibile ad ogni tipo di occupazione. Altra novità sta nel crescente numero di italiani (68%) che accedono al centro per offerte di lavoro, segno questo che la crisi occupazionale da tempo è divenuta una questione sociale generale e non legata in modo prevalente all’area dell’immigrazione.
La Pastorale Sociale e del Lavoro, unitamente alla Caritas diocesana, preoccupata per la situazione in cui si trovano a vivere troppe famiglie, tra le quali tante angosciate dal pericolo imminente del licenziamento, auspicano risposte concrete da parte delle Istituzioni, un supplemento di attenzione alla presa in carico di nuclei familiari disagiati ed alla promozione di percorsi di riqualificazione delle competenze dei lavoratori, offrendo loro nuovi spiragli per il reinserimento nel mondo del lavoro e la conseguente restituzione della dignità di persone.
Il Centro di Ascolto diocesano, in collaborazione con il Progetto Policoro, che ha come proposito quello di affrontare il problema della disoccupazione e della precarietà del lavoro in un prospettiva di evangelizzazione e promozione umana, intende istituire uno sportello che svolga funzione di ponte tra domanda ed offerta e sostenga i disoccupati nell’orientamento al primo impiego e nella prospettiva di reinserimento lavorativo. Inoltre, sarà attivato un corso di orientamento al lavoro che, grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli enti formativi territoriali, si auspica che possa migliorare la capacità di discernimento in un campo tanto complesso e favorire una concreta rete di sostegno.
Fonte: Il Portico
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