Aumentano gli episodi di raggiri e truffe agli anziani, presi di mira dai malintenzionati che si approfittano di loro. L’età, la solitudine, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai raggiri.

Proprio qualche giorno fa un’anziana donna è stata vittima di un colpaccio. Facendo leva sui sentimenti e sulla confidenza, i truffatori sono riusciti ad avvicinare la vittima, appena uscita dalla Posta. Un classico. Teatrali e cerimoniosi nell'approccio, differenti nel trucco: hanno un pacco da consegnare - dicono - al figlio che non ha pagato, ma basta fare un salto a casa e si risolve tutto.

Ma non finisce qui. Di fronte alle titubanze della donna, pronta a telefonare al figlio per chiedere spiegazioni, i due si esibiscono nel numero più ad effetto: telefonata in diretta all’interessato, con imitatore all’altro capo del telefono. E la vittima ci ha creduto.

La donna residente nella centralissima via Principe Amedeo non si è persa d’animo e ha condotto a casa con sé i due malintenzionati, non rendendosi conto del pericolo che ha corso. Consegnati i soldi, i due si sono dileguati.

L’anziana signora è rimasta sola con un pacco vuoto. La donna ancora oggi dice di non aver superato lo choc. Molto probabilmente i due truffatori seguivano la donna già da un po’ di tempo. Conoscevano i suoi spostamenti, le sue abitudini e sapevano che era il giorno del ritiro della pensione.

Non è mai facile cogliere questi truffatori sul fatto. L’unica possibilità per stroncare quella che sta diventando una vera e propria emergenza, è fare opera di prevenzione, divulgando le truffe più comuni denunciate negli ultimi tempi e dare dei consigli utili alle persone in difficoltà. Per aiutare il più possibile gli anziani a difendersi, la Polizia ha pubblicato sul suo sito internet (www. poliziadistato.it) una serie di consigli utili per non essere truffati.