Cede una dose di eroina killer ed il suo amico finisce in overdose in ospedale. Lui, un cittadino ucraino, viene arrestato dai Carabinieri della Stazione locale, diretti dal comandante Paolo Mannino. Ad incastrarlo la testimonianza di alcuni ragazzi, fermi nella piazzetta dell'Annunziata. I giovani, tra cui la ragazza della stessa vittima, lo hanno visto cedere la dose fatale.

E' accaduto domenica sera, poco prima delle 19. Secondo la ricostruzione fornita dai militari diretti dal comandante Mannino, un giovane di nazionalità ucraina si è iniettato una dose di eroina. Dopo poco il giovane è stato colto da malore nella sua abitazione, mentre era in compagnia della sua ragazza. La giovane ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti il medico del 118 e gli operatori della Croce Bianca. I sanitari hanno trasportato il giovane ucraino all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", dove è stato salvato. I medici del presidio hanno subito indicato nel referto un'overdose da assunzione di sostanza stupefacente.

Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione locale hanno avviato le indagini. Nella stessa piazzetta dell'Annunziata hanno raccolto la testimonianza dei giovani del luogo. Tra questi, anche la fidanzata del tossicodipendente: «E' lui che gli ha dato la droga - avrebbe riferito ai Carabinieri - ogni volta che vede quel suo amico, ho paura che possa fornirgli della droga». I Carabinieri hanno arrestato così in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti, Kutzeutsov, 23 anni, nato in Ucraina e domiciliato a Napoli, in quanto resosi responsabile della cessione di alcune dosi di eroina al connazionale. A seguito di perquisizione personale, sono stati sequestrati due grammi della medesima sostanza.