Ultimo aggiornamento 9 minuti fa Esaltazione della S. Croce

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaEsplosione a Ravanusa, tre vittime accertate e 6 dispersi

Cronaca

Sicilia, Ravanusa, Agrigento, Tragedia

Esplosione a Ravanusa, tre vittime accertate e 6 dispersi

Sono più di 100 le persone sfollate, quattro palazzine crollate e tre sventrate, si continuano a cercare i dispersi

Inserito da (LdA Journals), domenica 12 dicembre 2021 18:11:18

Sono ore cruciali queste in cui i soccorritori stanno continuando a scavare nella speranza di trovare persone sopravvissute al crollo di ieri sera a Ravanusa, in provincia di Agrigento.

Tre le vittime accertate, due donne sono sopravvissute. Sei ancora le persone disperse.

Quattro dei sei dispersi abitavano nella stessa palazzina crollata mentre altri due, tra cui un'infermiera trentenne incinta, erano andati a trovare dei parenti, ha spiegato il capo di gabinetto della questura di Agrigento Elisa Vaccaro facendo il punto sui soccorsi e ribadendo che al momento ci sono tre vittime accertate e due persone salvate. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto. "L'impegnò dei vigili del fuoco non si ferma e non si fermerà - dice il capo del corpo nazionale Guido Parisi - Fino all'ultimo cercheremo di estrarre vive le persone coinvolte nei crolli". Parisi ha poi sottolineato che al momento sono un centinaio i vigili del fuoco che stanno lavorando sulle macerie, tra i quali ci sono diverse squadre Usar, gli specialisti delle ricerche in contesti complessi.

"Mi ha chiamato il presidente Mattarella e ha espresso il massimo sostegno alla comunità di Ravanusa e il cordoglio per quanto accaduto", ha riferito il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo.

Quattro palazzine crollate e tre sventrate, un'area di 10mila metri quadrati investita da una deflagrazione fortissima: così Salvatore Cocina, direttore della protezione Civile regionale, descrive i danni provocati dall'esplosione. La deflagrazione, che è stata sentita anche nei paesi vicini, sarebbe stata causata da una grossa fuga di gas dalla tubatura del metanodotto. "'Sicuramente c'è stata una fuoriuscita di gas che ha creato una sorta di sacca di metano espansa - ha spiegato - La forza dell'esplosione, forse innescata dall'avvio di un ascensore, potrebbe essere stata potenziata da una stufetta a gas, ma è ancora troppo presto per dirlo".

Sono cento le persone che non possono rientrare in casa a causa dei danni provocati dall'esplosione, ha detto il capo della Protezione civile Siciliana Salvo Cocina sottolineando che le verifiche sono ancora in corso anche se diversi appartamenti erano disabitati. Il Comune ha preparato luoghi temporanei per l'ospitalità, ma in larga parte gli sfollati hanno trovato accoglienza presso parenti e amici. La Protezione Civile invierà personale per supporto psicologico. A Ravanusa la notte scorsa è stato costituito il Centro coordinamento soccorsi.

"E' improvvisamente andata via la luce, poi sono venuti giù il tetto e il pavimento". E' il drammatico racconto di Rosa Carmina, una delle due superstiti del crollo di Ravanusa. La donna, 80 anni, estratta viva dalle macerie, è stata intervistata da Repubblica nell'ospedale di Licata dove è stata portata dopo essere stata estratta dalle macerie della sua casa. Carmina ha raccontato le voci dei vigili del fuoco mentre era sepolta dai sassi e di aver urlato fino a farsi trovare. Ha sentito anche la cognata, che abitava al piano di sopra, invocare aiuto. Anche lei si è salvata ed è stata recuperata poco dopo. La palazzina è crollata a seguito di una esplosione dovuta a una fuga di gas dalla condotta. "Non ho sentito alcun odore di gas nei giorni scorsi", ha precisato la donna.

"Ho avuto mandato dal presidente Draghi di informarlo puntualmente. Nessuno sarà lasciato solo. Dobbiamo fare di tutto per salvare vite e restituite alle famiglie i propri cari". Lo ha detto il capo della protezione civile Fabrizio Curcio in una conferenza stampa a Ravanusa. I soccorsi "sono ancora in atto - ha aggiunto - e dunque è prematura qualsiasi considerazione sulle cause. Ci sono sopralluoghi in corso ma la priorità è trovare i dispersi".

"Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l'esplosione potrebbe essere stata anche l'attivazione dell'ascensore", ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino. "Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi - ha aggiunto - certo è che una esplosione così è un evento eccezionale". Tra le cause della rottura del tubo potrebbe esserci il maltempo o uno smottamento del terreno.

Si scava ancora per cercare le due persone che al momento dell'esplosione si trovavano nella casa attigua. Un portavoce Italgas, la società che distribuisce il metano, fa sapere che "i tecnici hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l'area interessata interrompendo il flusso di gas". La zona dell'esplosione sembra uno scenario di guerra: macerie, vetri rotti, detriti e un acre odore di bruciato ovunque. Sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco di Agrigento, Palermo e Catania, la Croce Rossa, la Protezione Civile, polizia e carabinieri.

"Negli ultimi sette giorni so che diversi cittadini hanno lamentato la puzza di gas nella zona che chiamiamo via delle Scuole Don Bosco in contrada Masciminici, nella zona dov' è avvenuta la tragedia, ma nessuno è intervenuto, sia il sindaco che i tecnici del gas non hanno ricevuto segnalazioni". Lo dice il consigliere comunale di Ravanusa (Ag) Giuseppe Sortino. "Purtroppo non è la prima volta che si registrano fughe di gas, tamponate nel tempo con interventi di manutenzione da parte dei tecnici - aggiunge Sortino - ma se pensiamo che la rete del metano è stata realizzata quasi quarant'anni fa, considerato che Ravanusa è stato uno dei primi paesi ad avere il metano, credo che non ci sia stata una manutenzione adeguata". Sortino punta il dito sulla mancanza di manutenzione alle infrastrutture: "Questo è un paese vecchio, con reti idriche fatiscenti, chiediamo attenzione al governo regionale", conclude.

 

Fonte: Ansa.it

Foto: Vigili del Fuoco

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 108120106

Cronaca

Cronaca

Granata inesplosa rinvenuta sul lido “Stella Maris”: spiaggia evacuata e ordigno fatto brillare

Momenti di preoccupazione hanno scosso nel tardo pomeriggio di ieri il litorale di Maiori, quando un bagnante ha notato un oggetto sospetto affiorare dalla sabbia nei pressi del lido "Stella Maris". Avvicinandosi, ha scoperto che si trattava di una granata, verosimilmente risalente alla Seconda Guerra...

Cronaca

Tragedia a Capri, 38enne muore precipitando in zona “Punta Cannone”

Dramma nel pomeriggio di venerdì a Capri, nella zona di Punta Cannone, dove un uomo di 38 anni, residente sull'isola, ha perso la vita dopo essere precipitato in un dirupo per ragioni ancora in fase di accertamento. L'allarme è stato lanciato dalla Polizia Municipale, che ha richiesto l'intervento del...

Cronaca

Fatta brillare la granata rinvenuta sulla spiaggia del Lido Stella Maris di Maiori

È stato completato con successo, alle 5 di oggi, domenica 14 settembre, l’intervento di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto ieri sulla spiaggia del Lido Stella Maris, lato est del lungomare di Maiori. Gli artificieri del Genio Militare, giunti sul posto nelle prime ore del mattino, hanno confermato...

Cronaca

Oltre duemila utenti IPTV illegali rischiano di dover risarcire Sky, DAZN e la Lega Calcio

L'azione di contrasto alla pirateria digitale segna un nuovo passo avanti con un'iniziativa che mira a colpire non solo chi gestisce le piattaforme illegali, ma anche gli utenti che ne usufruiscono. Su iniziativa di DAZN, alla quale hanno aderito la Lega Calcio Serie A e Sky Italia, e grazie al supporto...