È una tragedia che ha scosso l'intera comunità di Saviano e l'Italia intera, quella che si è consumata questa mattina in via Tappia. Una palazzina di due piani è crollata a seguito di una violenta esplosione causata da una fuga di gas gpl. Il boato, simile a quello di un aereo supersonico, ha attirato l'attenzione dei residenti che, in preda al panico, hanno assistito impotenti al collasso dell'edificio. Tra le macerie, si è consumato un dramma che ha portato via tre vite, tra cui due bambini.

Secondo le prime informazioni, l'esplosione sarebbe avvenuta al secondo piano, dove viveva una persona anziana. Al piano inferiore, una giovane famiglia di cinque persone è stata travolta dal crollo. Tra loro, un padre e il suo figlio più piccolo, di appena due anni, sono stati estratti vivi grazie all'incessante lavoro dei vigili del fuoco. Il piccolo, trasportato d'urgenza all'ospedale Santobono di Napoli, ha riportato la frattura di un femore, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Il padre, invece, versa in condizioni gravissime all'ospedale Cardarelli.

Non c'è stato, però, nulla da fare per gli altri due figli della coppia, un bambino e una bambina, e per una delle due donne rimaste intrappolate sotto le macerie. Non è ancora chiaro se la vittima sia la nonna o la madre dei piccoli, poiché le operazioni di identificazione sono ancora in corso. Il corpo è stato individuato dalle squadre di soccorso, che continuano a scavare tra i resti dell'edificio nel tentativo di recuperare l'ultima persona dispersa: una donna di 80 anni e sua figlia di 40.

Fonte: ANSA.IT