Aveva imbracciato il fucile con il colpo in canna per minacciare i poliziotti ed opporsi, così, alla procedura d'esproprio del terreno in località Castagneto. Ieri pomeriggio, Felice Brancaccio è stato condannato ad 8 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa. A deciderlo, il giudice della Sezione Distaccata di Cava de' Tirreni del Tribunale di Salerno. A distanza di ore, un altro verdetto, questa volta a carico delle sorelle Maria Luisa e Vincenza Brancaccio, condannate a 16 giorni di carcere e 100 euro per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I fatti si riferiscono al luglio del 2000. Le due donne si opposero ad alcuni lavori d'immissione nel suolo oggetto dell'esproprio, minacciando gli operai con i loro stessi martelli.