«C’è un uomo che ci sta distruggendo il negozio. Vuole dei soldi. Se non paghiamo, minaccia di distruggerci tutto»: è la telefonata disperata di alcuni commecianti di via De Filippis, a Pregiato, arrivata nella mattinata di ieri al centralino della Caserma dei Carabinieri.

Un vero episodio da "far west": un pregiudicato del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ha minacciato gli esercenti della zona, estorcendo somme di denaro in contanti. A chi si rifiutava, ha distrutto le vetrine e la merce in negozio. Si tratta del 41enne Daniele Avella, che aveva organizzato il suo giro di “affari” puntando l'interesse sulla frazione di Pregiato.

Ma ieri mattina, quando ha iniziato a fare il suo "giro di riscossione", ha incontrato la protesta dei commercianti di via De Filippis, che hanno voluto dire basta alle sue intimidazioni.

Così l’uomo, di fronte all’ennesimo rifiuto, è andato su tutte le furie ed ha cominciato a distruggere tutto quello che gli capitava a tiro. Non solo, ha anche aggredito alcuni passanti e poi scaricato la sua ira su tutti i negozi che trovava lungo il suo cammino, tra cui una macelleria, un negozio ortofrutticolo ed uno di surgelati, arrivando a gettare per strada vari generi alimentari.

In un attimo si è diffuso il panico. I Carabinieri, guidati dal maresciallo Giovanni Rescigno e coordinati dal comandante della Compagnia di Nocera, il tenente colonnello Massimo Cagnazzo, dopo l’allarme ricevuto subito si sono recati sul posto e, raccolte tutte le informazioni dalle vittime, si sono messi sulle tracce del delinquente.

È così iniziato un rocambolesco inseguimento, finito con la cattura e l’arresto di Avella. Tentata estorsione pluriaggravata, danneggiamento, lesioni personali e minacce i reati imputatigli. Una volta ammanettato, il 41enne cavese è stato condotto alla Casa circondariale di Fuorni a disposizione dell’autorità giudiziaria.