Sant’Antonio tra festa e dolore. Una grande folla ha partecipato ieri alla tradizionale funzione religiosa in onore di Sant’Antonio. In un abbraccio corale e fortemente sentito, Cava de’Tirreni ha salutato il passaggio nelle strade cittadine della Statua nel suo maestoso trono, la quale dopo 29 anni ha di nuovo varcato la porta principale della Chiesa di San Francesco.

Prima la festa, dunque, poi la tragedia. Subito dopo la processione, infatti, il 78enne cavese Pasquale Vitale si è accasciato tra i banchi del Santuario stroncato da un infarto. È accaduto ieri sera poco dopo le ore 22.

L’anziano, residente nella frazione di Santa Lucia, aveva partecipato al corteo e già durante il tragitto aveva avvertito qualche disturbo. Poi, almeno apparentemente, si era ripreso ed era riuscito ad arrivare all’interno della chiesa. Una volta sedutosi su una panca, però, ha avuto un nuovo malore, con un forte dolore al petto che lo ha scaraventato a terra.

I familiari, anche loro presenti alla cerimonia, hanno subito chiesto aiuto. Gli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Pietro Caserta, impegnati nel servizio d’ordine, hanno allertato l’ambulanza del 118. Le condizioni dell’anziano sono apparse subito gravissime. Pochi minuti dopo, infatti, si è verificato il decesso.

Fra' Gigino, appresa la notizia della tragica morte, ha comunicato la decisione di annullare lo spettacolo pirotecnico e di far rientrare la Statua del Santo senza l'accompagnamento della banda musicale. La successiva celebrazione della messa è stata l’occasione per dare l’estremo saluto a Pasquale Vitale.

Prima della tragica vicenda, numerose e consuete le scene di grande fede e partecipazione popolare. Coperte ricamate in bella mostra sui balconi infiorati, lancio di fiori, canti, preghiere ed invocazioni hanno suscitato in tutti vivissime emozioni.

Alle 18.30 un ragazzino, simbolo della purezza, con un giglio tra le mani ha bussato alle porte del Tempio, il rettore del Santuario le ha aperte ed ha permesso l’uscita della Statua del Santo, affidata al popolo ed in particolare a 4 squadre di portatori.

La processione si è così avviata, accompagnata dai rappresentanti delle Amministrazioni locali e provinciali, dalle autorità civili, militari e religiose, dalle confraternite, dalle associazioni di volontariato e dai pellegrini. L’evento è stato trasmesso in diretta televisiva su Sky 849, Sky 830 e su Telecolore.

Oggi, martedì 16 giugno, è prevista la visita della reliquia del Santo in ospedale e poi la celebrazione per gli anziani e gli ammalati. In serata l'atteso concerto in piazza di Sal Da Vinci.

Domani, infine, mercoledì 17 giugno, è in programma la “Giornata del Ringraziamento”. Terminata la Festa, i portatori consegneranno l’abito alla cappella di S. Antonio.