Tu sei qui: CronacaFiorillo sbotta: "Basta con i privilegi!"
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 9 luglio 2001 00:00:00
«Evasori? Non è solo una questione politica, ma anche culturale. Negli anni passati a Cava si era dato spazio ai privilegi, divenuti poi una regola, anzi un sistema».
Raffaele Fiorillo s'accalora, con una passionalità non più da sindaco, sul tasto dolente di ogni amministrazione pubblica: raggiri e furbizie per non pagare le tasse. «C'è una piccola parte dei cittadini che crede che tutto gli sia dovuto, a dispetto di chi paga per poter usufruire di un servizio pubblico». Nessun accenno o quasi al caso del giorno - l'ingresso a sorpresa nella "hit-parade" degli evasori di due assessori della Giunta Messina e di sette consiglieri comunali: «Vuole che le citi i numeri di qualche anno fa?». Perchè la situazione era diversa? «Se parliamo del '94 (prima legislatura Fiorillo), la situazione che più ci preoccupava era l'acquedotto. Pensi che in alcuni casi la lettura dei contatori risaliva a dieci anni prima. Alcuni erano intestati a vecchi inquilini o ancora a nonni e parenti defunti. Ed infine c'erano gli allacci abusivi».
Si aggiravano facilmente le tasse? «Diciamo che per raggiungere una maggiore trasparenza urgeva un attento lavoro di controllo. Poi c'erano le nuove emergenze: scarsa quantità di acqua, razionamento in alcune zone e il pericolo nitrati». E come si è proceduto? «Abbiamo verificato le eccedenze e gli allacci abusivi, ripulendo gli archivi e eseguendo una serie di controlli incrociati anche con l'anagrafe. Per quanto riguarda l'Ici, abbiamo dovuto attendere i tabulati del Ministero».
Basta così? «Non proprio. Si è dato il via all'azione di recupero delle tasse evase. Prima la bolletta, poi la notifica di pagamento, di morosità e, in ultimo, il recupero del credito. Inoltre, abbiamo fornito una consulenza per chi voleva regolarizzare la sua posizione». Con quali risultati? «Abbiamo recuperato dieci miliardi, che ci hanno permesso di migliorare la qualità e quantità dell'acqua con necessarie modifiche (miscelazione, denitrificatore, sostituzione rete idrica), senza aumentare le tasse. Ora restano gli irriducibili, circa 8 miliardi da recuperare, un regalino per la Giunta Messina».
Allora perché tante polemiche sull'Alfa Credito? «Perché una piccola parte della cittadinanza godeva di privilegi. Era legata ad un vecchio sistema per cui non voleva pagare le tasse. Ma con l'amministrazione Fiorillo questo non è stato possibile. Erano messi al bando». Allora si conoscono i privilegiati? «Basta un consiglio: pagando tutti, passiamo pagare di meno».
Fonte: Il Portico
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