Bocciato per la seconda volta dal Tar il ricorso presentato dal sindaco Luigi Gravagnuolo per l'esclusione del territorio cavese da quelli individuati dal Patto Territoriale "Costa d'Amalfi" come meritevoli di interventi finanziari.

L'organo di giustizia amministrativa ha confermato quanto deciso dal Tavolo di concertazione in merito alla distribuzione dei fondi disponibili per sostenere lo sviluppo territoriale dei Comuni stessi. Un milione di euro verrà assegnato, pertanto, ai Comuni di Amalfi e Positano, mentre il doppio della cifra sarà erogato a favore del Comune di Ravello, per portare a termine il progetto di valenza territoriale che prevede l'ampliamento della strada Bivio Castiglione - Ravello ex SS 373.

Dopo un primo rigetto del Tar, avvenuto lo scorso 22 gennaio, l'Amministrazione comunale cavese ci ha riprovato con una nuova istanza di sospensiva, senza ottenere, nemmeno stavolta, i risultati sperati. I due ricorsi presentati dall'Amministrazione metelliana sembrano entrambi evidenziare una presunta illegittima e non oggettiva assegnazione dei contributi da parte del Patto.

Secondo il sindaco Gravagnuolo, il criterio di riparto dei fondi a favore di tutti gli altri progetti presentati non terrebbe conto delle dimensioni dei Comuni, del numero di abitanti e della valenza dei progetti stessi. Il Patto Territoriale "Costa d'Amalfi" avrebbe, pertanto, penalizzato il territorio cavese, nonostante la sua posizione baricentrica e la complessità delle sue condizioni socio-economiche. Tutte ragioni, però, nuovamente bocciate dal Tar.