Tu sei qui: CronacaFrode all’IVA nel commercio di plastica: sequestri per 2 milioni di euro a Caserta
Inserito da (Admin), martedì 25 febbraio 2025 21:34:52
In data odierna, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 3 società operanti nel settore del commercio all'ingrosso di materiale plastico, nonché dei rispettivi 5 amministratori di diritto e di fatto, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
Le misure cautelari in rassegna, eseguite dalla Compagnia Guardia di Finanza di Capua e coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, traggono origine da una complessa attività d'indagine, che ha consentito di disvelare ed interrompere un articolato sistema di frode all'IVA, perpetrato da una società, che, costituita nell'anno 2019, aveva esponenzialmente incrementato il proprio volume d'affari nei due anni successivi, emettendo fatture per oltre 10 milioni di euro senza adempiere ad alcun obbligo fiscale.
I successivi accertamenti svolti - ad oggi nella fase embrionale delle indagini preliminari - hanno fatto emergere che la società, rappresentata nel corso del tempo da due "prestanomi" compiacenti ed amministrata di fatto da un terzo soggetto e priva di una sede effettiva, dei mezzi e del personale necessari allo svolgimento di attività commerciale, risultava svolgere il ruolo di mera "cartiera" all'interno di una cosiddetta "frode carosello", che, mediante l'emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, si interponeva negli acquisti di materiale plastico tra i fornitori esteri e le società beneficiarie stabilite sul territorio nazionale, destinatarie dell'odierno provvedimento. In realtà, le cessioni dei beni oggetto della commercializzazione erano fittizie poiché la merce proveniente dall'estero non sarebbe mai transitata dalla sede della società interposta.
L'analisi della copiosa documentazione bancaria acquisita ha consentito di consolidare l'ipotesi che, contrariamente ad ogni comune ed ordinaria prassi commerciale, fossero sempre le imprese finali beneficiarie della frode a finanziarie l'acquisto dai fornitori di riferimento, anticipando le liquidità necessarie alla società cartiera. Le somme accreditate venivano quasi contemporaneamente bonificate alle società estere per effettuare gli acquisti di merce.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare reale è stata adottata in assenza di contradditorio e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.
Fonte: Il Vescovado
rank: 10839106
Un vasto incendio è scoppiato nel pomeriggio di oggi a Bellizzi, in via dell’Artigianato, all’interno di un deposito di container contenenti pneumatici e oli. Le fiamme, visibili a distanza per la densa colonna di fumo nero, hanno richiesto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, impegnati con la...
Una ragazza australiana di 16 anni ha avuto un incidente a Positano dopo essersi tuffata da un'altezza di circa 7 metri. È stata soccorsa e trasportata in idroambulanza alla darsena di Amalfi, dove ad attenderla c'era un'ambulanza medicalizzata del 118. Da lì è stata trasferita al presidio ospedaliero...
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione, nella giornata di ieri, a un'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del direttore di una struttura alberghiera, indagato per atti persecutori e minacce aggravate. Le indagini, coordinate...
Nel pomeriggio del 16 luglio u.s. personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha tratto in arresto un giovane classe 90, gravato da numerosi precedenti penali, per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e armi, poiché responsabile del reato di porto abusivo di parte di arma...