E' stata la mamma di un bambino di 5 anni a far scattare l'allarme: «Nei giardinetti alle spalle della Cattedrale c'è un'invasione di zecche. I ragazzini che stavano giocando a pallone sono scappati, avevano paura di essere attaccati». Sono da poco passate le 9.30 ed in pieno centro, a pochi passi dal Palazzo Comunale e dal Duomo, è caos. Secondo alcuni passanti, nella villetta alle spalle del Vescovado, ed in particolare nelle zone dove si accumulano erbacce e sterpaglie, sono state avvistate delle zecche. «Siamo invasi dai parassiti», avrebbero spiegato al centralino del Comando di Polizia Municipale.

La segnalazione, giunta nelle prime ore della mattinata ai Vigili Urbani, ha messo in moto la macchina comunale. Immediatamente sono stati allertati gli uffici del Servizio di Prevenzione dell'Asl Sa1. In attesa di avviare i dovuti accertamenti ed eventuali contromisure, si è proceduto al primo intervento tempestivo. Gli operai comunali - Reparto Acquedotto - hanno provveduto ad "irrigare" la zona interessata per allontanare i parassiti. Con l'inizio della bella stagione le zecche abbandonano lo stato di letargo, per andare alla ricerca di un pasto di sangue, ed è per questo che i luoghi ricchi di vegetazione, meglio se incolta, rappresentano il loro habitat naturale.

«Non è la prima volta - lamentano i residenti - Il pericolo delle zecche può essere giustificabile nelle zone di campagna o dei terreni incolti, ma non certo in pieno centro. È evidente che occorre un'opera di bonifica periodica e preventiva, specie in questo periodo dell'anno, per evitare spiacevoli incontri. Il problema diventa ancora più impellente in estate, complice il clima caldo umido di questi ultimi anni, che facilita il proliferare di insetti e parassiti».