Il reparto di Ginecologia non si tocca: tra breve in arrivo 3 infermieri, che andranno a potenziare l'organico ridotto all'osso, complice il pensionamento di "vecchi" dipendenti. La notizia e la garanzia del mantenimento della Divisione di Ostetricia e Ginecologia arrivano dal direttore sanitario Vincenzo De Paola. Dopo un'estate infuocata, con turni massacranti per il personale paramedico, è ora di tirare un sospiro di sollievo. Lo spiraglio è il sistema della mobilità, che consente, pur senza l'assunzione di nuovo personale, di poter ripotenziare l'organico mediante lo spostamento di dipendenti all'interno della stessa Azienda sanitaria locale.

«Nonostante le problematiche sofferte in questi mesi - spiega il direttore sanitario Vincenzo De Paola - posso assicurare che la Divisione di Ostetricia e Ginecologia non si tocca. È uno dei nostri fiori all'occhiello e come tale va tutelata. Le voci circolate in queste settimane sono infondate e, forse, frutto anche di manovre politiche». E precisa: «Problemi di organico ci sono stati. Due infermieri sono andati in pensione ed a questo si è aggiunta la richiesta di malattia per altri. Ora il peggio sembra passato».

Come spiega De Paola, si sta provvedendo al reclutamento di 3 infermieri mediante il sistema della mobilità. La soluzione sarebbe stata già approvata dal manager dell'Asl Sa 1, Giovanni Russo. «L'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", così come l'intera sanità cavese ha la nostra piena e costante attenzione», fanno sapere dalla direzione di via Federico Ricco, a Nocera Inferiore - Tutto quanto possiamo fare per risolvere situazioni di crisi sarà fatto».