Una tragedia ha colpito le comunità di Pagani e Gragnano: Chiara Pagano, 37 anni, è morta il 14 febbraio, sette giorni dopo aver dato alla luce il proprio figlio. Le sue condizioni erano apparse gravi fin dal malore improvviso avvenuto in casa, che l'aveva portata a perdere i sensi.

La Procura di Napoli ha avviato un'indagine e iscritto nel registro degli indagati il medico ginecologo che aveva visitato la donna prima che venisse ricoverata d'urgenza. L'accusa, al momento provvisoria, è di omicidio colposo. L'autopsia dovrà stabilire le cause della morte e accertare eventuali responsabilità. I risultati dell'esame, affidato a un collegio di tre medici, saranno disponibili tra circa due mesi.

Secondo la ricostruzione, la donna, dopo la visita dal ginecologo, era tornata a casa, ma pochi giorni dopo aveva accusato un grave malore ed era svenuta improvvisamente. I familiari avevano allertato il 118 e il personale sanitario, valutata la gravità della situazione, aveva predisposto un immediato ricovero all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Qui i medici erano riusciti a far nascere il bambino senza complicazioni, ma per la madre la situazione era disperata. Trasferita successivamente al San Giovanni Bosco di Napoli e ricoverata in rianimazione, Chiara Pagano non ha mai ripreso conoscenza. Dopo una settimana di tentativi disperati da parte dei sanitari, è stata dichiarata la morte cerebrale.

I familiari hanno sporto denuncia, chiedendo chiarezza su quanto accaduto, in particolare sulla visita dal ginecologo e sulla prescrizione ricevuta. L'indagine della magistratura dovrà chiarire se vi siano state omissioni o negligenze nel percorso medico della giovane donna. Nel frattempo, la salma è stata restituita alla famiglia e oggi si sono tenuti i funerali nella chiesa di Santa Maria del Carmine.