Questa mattina, presso il Palazzo di Città, si è svolto l'incontro tra il neo Questore di Salerno, Vincenzo Roca, e l'Amministrazione Comunale di Cava de'Tirreni. A fare gli onori di casa, il Sindaco Luigi Gravagnuolo, che ha così commentato la visita del Questore: «L'incontro con il Questore qui a Cava de'Tirreni costituisce motivo di orgoglio e, soprattutto, un lusinghiero riconoscimento per l'Amministrazione e per tutta la città». Durante la riunione, cui erano presenti l'Assessore alla Qualità della Sicurezza, Alfonso Senatore, i Consiglieri Comunali Assia Landi, Artemio Baldi ed Emilio Maddalo, il Vicequestore del Commissariato di Cava, Pietro Caserta, ed il Comandante della Polizia Locale, Filippo Meluso, il Questore Roca ha espresso la sua più viva soddisfazione per la comunione di intenti e le finalità operative condivise con il Comune di Cava, con cui ha inteso rimarcare la reciproca cooperazione anche con la visita di questa mattina.

Il massimo dirigente della Polizia di Stato di Salerno ha, inoltre, rivolto un plauso alle Forze dell'Ordine presenti sul territorio cavese, «che consentono alla città di mantenere uno status di "isola felice", pur connotandosi come unico asse viario di collegamento tra l'Agro-Nocerino ed il territorio salernitano». Ed il Questore Roca ha aggiunto: «In un contesto generale in cui si assiste ad un decisivo incremento della criminalità, Cava riesce a mantenere una situazione positiva sul fronte sicurezza e questo può costituire un esempio ed un traino positivo cui altre realtà limitrofe possono fare riferimento».

Nel corso dell'incontro, il Questore ha ricordato la preminente vocazione commerciale cavese, sottolineando le sue frequenti visite nella cittadina metelliana per lo shopping, che «riservava sempre qualche novità, introvabile nel resto della provincia». Il Questore, inoltre, ha sottolineato il comportamento positivo tenuto dai tifosi della Cavese che nella scorsa settimana si sono recati ad Angri per assistere alla partita di Coppa Italia: «Voglio ringraziare i tifosi cavesi che, con il loro atteggiamento maturo e responsabile, hanno acconsentito, senza alcuna remora, a fare ritorno a casa mediante mezzi privati e, soprattutto, rivolgo il mio apprezzamento ai capi tifosi, che si sono dimostrati interlocutori affidabili e sensati».

Successivamente il Sindaco Gravagnuolo ha omaggiato il Questore di un libro sulla città di Cava, di una pubblicazione sul suo simbolo nel mondo, Mamma Lucia, e di una stampa settecentesca che riproduce uno scorcio caratteristico della cittadina metelliana. Al termine della riunione, il Sindaco, da perfetto cicerone, ha condotto il Questore in visita per il Palazzo di Città, dove ha avuto modo di spiegare tutte le vicende storiche, culturali ed artistiche che hanno portato alla nascita della "Città de la Cava".