Tu sei qui: CronacaIl Patto "Costa d'Amalfi" in mostra
Inserito da Ufficio Stampa, Giovanna Dell’Isola (admin), mercoledì 27 aprile 2005 00:00:00
La società "Sviluppo Costa d'Amalfi SpA", soggetto responsabile del Patto Territoriale "Costa d'Amalfi", giovedì 28 aprile, alle ore 18, inaugurerà a Cava de'Tirreni, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo di Città, una mostra fotografica ed informativa sui risultati conseguiti dallo strumento di negoziazione concertata in questione. "Una mostra fotografica - ha dichiarato il presidente Raffaele Ferraioli - è il modo migliore per rendere pubblico il grosso lavoro di questi anni, compiuto attraverso lo strumento del Patto Territoriale "Costa d'Amalfi", in perfetta sinergia tra pubblico e privato. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, chiari ed incontrovertibili. Più nessuno in Costa d'Amalfi si sognerebbe di negare l'importanza della concertazione nelle politiche di sviluppo territoriale. Per chi ha creduto fin dall'inizio a questo nuovo, e per molti aspetti rivoluzionario, modello organizzativo e programmatico, concertare è diventato un imperativo categorico: un sistema geopolitico ed economico che ha saputo fare rete, concepire la coalizione sociale, organizzare il partenariato istituzionale per programmare ed attuare lo sviluppo dell'area di riferimento. Tutto questo è stato fatto negli ultimi anni in Costa d'Amalfi, partendo dall'aggregazione dei territori contigui di Agerola e Cava de'Tirreni, puntando alla ricomposizione di un ambito storicamente omogeneo e ricco di reciprocità di interessi e di interdipendenze economiche. E così, con il Patto Generalista prima, il Tematico per l'Agricoltura poi ed infine con il Contratto di Programma Risacca, la "Sviluppo Costa d'Amalfi" non solo ha dimostrato di saper gestire correttamente questi nuovi strumenti di sviluppo economico del comprensorio, ma ha contribuito ad accumulare un grande capitale sociale ed a diffondere una nuova cultura, a livello sia pubblico che privato". La mostra, ideata con pannelli espositivi di efficace lettura, compie un breve excursus tra aziende ed interventi infrastrutturali che, grazie ai finanziamenti ricevuti, hanno garantito un nuovo sviluppo economico del comprensorio, portando benefici sia al sistema produttivo che all'attivazione di nuovi posti di lavoro. Le attività beneficiate in esposizione vanno da alberghi della Costa d'Amalfi, tra i più famosi, come il "Sirenuse" ed il "Buca di Bacco" di Positano ed il "Villa Cimbrone" di Ravello, ad aziende di valorizzazione dei prodotti tipici, come la "Delfino" ed "Agroacetus" di Cetara o la "Cantina di Marisa Cuomo" di Furore. Inoltre, sono in mostra attività industriali come la "Di Mauro Officine Grafiche" e l'"Arcea" di Cava de'Tirreni e la "Cartiera Confalone" di Maiori. Con il decreto n. 2435 del 01/03/2001, il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha approvato il Patto Territoriale "Costa d'Amalfi" nei contenuti risultanti dalla relativa istruttoria bancaria, per l'importo di 51 milioni di euro, di cui 37,43 milioni di euro per 71 iniziative imprenditoriali e 13,57 milioni di euro per 12 interventi infrastrutturali. Le iniziative private sono inerenti ai settori del turismo, dell'artigianato e dei servizi. Per il settore turismo sono state ammesse, per lo più, iniziative di riqualificazione di strutture alberghiere tese alla destagionalizzazione; per il settore servizi sono state agevolate nuove imprese collegate al turismo; per l'artigianato, iniziative di ampliamento e delocalizzazione di piccole imprese, soprattutto nel settore del tessile-abbigliamento e della trasformazione del prodotto agricolo. I 12 interventi pubblici riguardano la riqualificazione del territorio in modo da favorire un incremento dei flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione, con particolare riferimento ad interventi di pubblica illuminazione, di realizzazione di aree di parcheggio e riqualificazione del sistema fognario e di depurazione. Dall'analisi attuale del Patto Territoriale "Costa d'Amalfi" risulta che sul totale delle agevolazioni, pari ad euro 51.007.891,46, sono stati erogati euro 26.473.120,01, per una percentuale del 51,90%, tra le più alte rispetto agli altri Patti. Delle 71 imprese iniziali, 61 risultano in attuazione e 7 hanno rinunciato volontariamente al contributo, mentre per 2 iniziative è stata proposta la revoca. 39 imprese hanno ultimato il programma di investimento, altre 14 hanno rendicontato e devono ricevere le ultime erogazioni.
Per ulteriori info:
Sviluppo Costa d'Amalfi, tel. 089 349147
Fonte: Il Portico
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