Tu sei qui: CronacaIl sindaco a San Pietro, lanciato il ‘nuovo associazionismo'
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 1 settembre 2003 00:00:00
Lo scorso venerdì 29 agosto, il sindaco Alfredo Messina ha incontrato i cittadini della frazione di San Pietro. Invitato dall'associazione "Il Campanile", retta dal presidente Pietro Di Fazio, il primo cittadino ha avuto modo di dialogare con i responsabili del sodalizio locale e con numerosi cittadini, per parlare con loro dei vari problemi della frazione e dei relativi programmi dell'Amministrazione comunale.
Ad accompagnare il sindaco Messina nella sua visita sono stati i consiglieri comunali Luigi Durante e Giuseppe Apicella, nonché il consigliere provinciale Gianpio De Rosa.
Dopo i saluti del presidente Di Fazio, il quale ha inoltre esposto ai presenti l'intera programmazione annuale del sodalizio, il sindaco ha affrontato le diverse questioni frazionali sottopostegli e le intenzioni dell'Amministrazione comunale al riguardo.
Il primo cittadino metelliano si è soffermato soprattutto sulla proposta pervenuta dalla medesima associazione di vedersi affidata dal Comune, attraverso una convenzione, la pulizia e la custodia della villetta frazionale. Messina si è mostrato molto soddisfatto di tale idea, ritenendo che questo sia un percorso da realizzare, nell'ottica di una sempre maggiore collaborazione tra Ente locale e cittadino.
In pratica, il Comune, attraverso appunto una convenzione - che andrebbe a prevedere anche la corresponsione di un piccolo contributo annuo - darebbe in consegna ai sodalizi frazionali il servizio di vigilanza e di pulizia delle villette comunali.
Il sindaco ha sottolineato - insieme ai colleghi amministratori Durante, Apicella e De Rosa - che il nuovo associazionismo è quello che riguarda sempre più attività di carattere collaborativo con gli Enti locali, nello spirito del principio di sussidiarietà.
Le associazioni non possono essere più quelle tradizionali di una volta, legate semplicemente alle classiche attività sportive, culturali e ricreative, ma devono aprirsi anch'esse alla modernizzazione, nell'ottica di una cultura devoluzionale, la quale deve coinvolgere anche i privati associati nella gestione dei servizi.
Su questa strada si stanno muovendo tantissimi Comuni d'Italia ed è intenzione dell'Amministrazione comunale di Cava rendere partecipi anche le associazioni cavesi di questo processo di cooperazione cittadino-istituzione per l'amministrazione del bene pubblico.
L'Associazione "Il Campanile" si candida, dunque, a rivestire un ruolo di "laboratorio" rispetto ad un ragionamento che ci si auspica possa svilupparsi sull'intero territorio comunale. L'Amministrazione comunale farà la sua parte, ora tocca alle associazioni.
Per quanto concerne, invece, Alfredo Messina, al di là degli schieramenti e dei colori politici, quello in "versione San Pietro" è sicuramente il tipo di sindaco che vogliono i cavesi. Un primo cittadino alla portata della gente, che dialoga con i suoi elettori e non solo, che cerca di affrontare e risolvere le problematiche quotidiane. Un sindaco che interpreti ed assecondi le legittime esigenze dei cittadini, dedicando attenzione ed impegno anche alle questioni meno eclatanti, quelle che assicurano meno visibilità e pubblicità, ma che alla fine contribuiscono a garantire una migliore qualità della vita. Proprio come, ad esempio, la problematica relativa alla pulizia ed alla custodia delle villette frazionali. Un'esigenza rimarcata da tempo da molti cittadini cavesi.
E ci piacerebbe che in questo percorso il sindaco fosse accompagnato da tutti gli amministratori metelliani, al di là - ribadiamo - degli schieramenti e delle fazioni politiche. Un impegno per la città a tutto campo: è quello che chiedono i cavesi. Ed è quello che sta profondendo, ad esempio, Gianpio De Rosa, consigliere provinciale di Forza Italia, segnalatosi negli ultimi mesi per alcune proposte di spessore. Due su tutte: l'istituzione di una Fondazione a carattere misto (pubblico-privato) per l'organizzazione e la promozione degli eventi culturali cavesi e l'affidamento alle associazioni locali del servizio di pulizia e custodia delle villette frazionali.
Due proposte che hanno immediatamente raccolto molte adesioni, anche eccellenti, tra cui quella dello stesso sindaco Messina. L'invito, nostro e dei cittadini cavesi, è sicuramente quello di proseguire su questa strada, magari coinvolgendo anche il mondo imprenditoriale, che attende da tempo di recitare un ruolo più attivo nel tessuto cittadino. E l'immediata adesione di Antonio Della Monica alla proposta di De Rosa sulla Fondazione per la Cultura lascia ben sperare in tal senso...
Fonte: Il Portico
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