Tu sei qui: CronacaIl Tar "riabilita" 9 tifosi
Inserito da (admin), giovedì 13 settembre 2007 00:00:00
Sono 4 le sentenze con cui il Tribunale amministrativo regionale (sezione prima) ha bocciato il Questore di Salerno, riabilitando i 9 tifosi coinvolti nel corteo formato da Piazza San Francesco, in occasione dell'incontro di calcio Cavese-Salernitana, disputato il 13 maggio scorso, a porte chiuse, allo stadio "Simonetta Lamberti". I tifosi "assolti" dal Tar sono Alfonso Mazzotta, Pasquale Esposito, Gaetano Matonti, Alfredo Mazzei, Carmine Fierro, Francesco Siani, Roberto Coda, Antonino Strino e Terenzio Giordano, che il 25 maggio 2007 erano stati colpiti dai "fulmini" del Questore.
Vertenza conclusa, quindi, sul fronte del giudice amministrativo. Restano da vedere, ora, gli esiti dell'inchiesta penale. Alcuni ultrà, infatti, furono denunziati, per varie ipotesi di reato, alla Procura della Repubblica. L'indagine risulta affidata al pm Sassano. All'epoca si parlò dei reati di riunione in luogo pubblico senza il preventivo avviso all'Autorità di Pubblica Sicurezza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, istigazione a delinquere, radunata sediziosa, blocco stradale ed accensioni ed esplosioni pericolose ed altro.
Da martedì scorso, data di pubblicazione delle sentenze dei giudici amministrativi salernitani, i ricorrenti non avranno più l'obbligo di comparire personalmente presso il Commissariato di Polizia di Cava de'Tirreni 30 minuti dopo l'inizio del primo tempo e 30 minuti prima della fine del secondo tempo, in occasione di ogni incontro di calcio disputato dalla Cavese, anche fuori sede. Le sentenze, contraddistinte dai numeri 1470, 1471, 1472 e 1473, hanno messo ko i divieti di accedere agli stadi della provincia di Salerno e del restante territorio nazionale, per tutti gli incontri calcistici che vi si terranno, nonché presso gli impianti ove avranno luogo manifestazioni anche di diverse discipline sportive.
La vicenda da cui sono partite le diffide del Questore è nota. Il giorno della partita alcuni tifosi si radunavano in Piazza San Francesco, bloccando la strada verso lo stadio "Lamberti". Il corteo si dirigeva, poi, sulla Statale che porta a Nocera Inferiore. I veicoli in transito, compresi i mezzi pubblici, dovevano arrestare la marcia. Nei confronti del personale della Polizia di Stato, che tentava di ripristinare l'ordine pubblico, si sentivano frasi oltremodo ingiuriose ed oltraggiose. Ingiurie e sfottò a iosa, poi, anche contro la Salernitana ed i suoi tifosi, mentre venivano accesi e lanciati sul manto stradale numerosi fumogeni.
Il Tar ha riscontrato nelle ordinanze del Questore alcune illegittimità e le ha annullate. In particolare, risulta violata la normativa sulla trasparenza, contenuta nella legge "241" entrata in vigore fin dal 1990, che impone, tra l'altro, la preventiva comunicazione di avvio del procedimento. I ricorsi, predisposti separatamente dagli avvocati Mario Secondino e Gerardo Fariello, erano stati depositati al Tar lo scorso 10 agosto. Il successivo 29 agosto l'udienza, l'11 settembre il deposito dei verdetti.
Fonte: Il Portico
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