La riqualificazione urbana della città passa anche attraverso un disegno di rigenerazione del sottovia veicolare e dei lotti del trincerone. Non più monumenti al cemento, ma al gusto ed al bello, tempio dell'uomo e dell'armonia. Ed a pensarci è stato chiamato il grande architetto portoghese Alvaro Siza. La copertura del parcheggio prevede a nord ed a sud, all'altezza della Madonna dell'Olmo e di Villa Alba, due manufatti che saranno utilizzati come esercizi commerciali e come museo della ceramica. L'intera area sarà intersecata da viali arredati a mo' di boulevard, tali da servire da raccordo con l'area commerciale del centro storico e della Statale 18.

Il "Piano del colore" per il Borgo
Tra i progetti in mostra a Santa Maria del Rifugio, certamente susciterà la dovuta attenzione il "Piano del colore", uno studio redatto da Emilio Maiorino. «L'intento - scrive l'architetto - è di poter incidere notevolmente sulla conservazione storica ed innovativa dei caratteri costruttivi, stilistici e di arredo urbano di un centro storico, in particolare di Cava de'Tirreni, con un elemento, il piano del colore, che racchiude in sé tre problematiche: urbanistico-architettonica, tecnico-artigianale, normativa-legale». Il "Piano del colore" di Cava è parte del più ampio progetto di recupero di un centro di grande interesse: due quinte contrapposte di palazzi porticati su cui si aprono portali, botteghe formano un'unica prospettiva architettonica tra testimonianze medievali, rinascimentali, settecentesche ed ottocentesche.