Tu sei qui: Cronaca"Ildebrando", alla Badia rinasce l'orto botanico
Inserito da (admin), lunedì 12 aprile 2010 00:00:00
La millenaria Abbazia di Cava de’ Tirreni riavrà il giardino dei monaci per la coltivazione di piante officinali. Oggi, lunedì 12 aprile, alle ore 16.30, presso la Badia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni, in occasione della solennità di S. Alferio, fondatore della millenaria Abbazia, sarà presentata l’idea progettuale dell’Orto Botanico “Ildebrando”. Si tratta di un progetto ambizioso e di lungo termine che, attraverso un’ampia sinergia che fa capo all’associazione “La Nuova Scuola Medica Salernitana”, porterà alla realizzazione di un polo botanico ed erboristico internazionale.
Interverranno: S.E. R.mo Padre Abate Benedetto M. Chianetta; il prof. Pio Vicinanza, Presidente dell’associazione “La Nuova Scuola Medica Salernitana”; il prof. Carlo Montinaro ed il dott. Mario Ascolese, rispettivamente coordinatore scientifico e referente per la bioetica della stessa associazione. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati dal dr. Giovanni Canora, coordinatore generale del progetto, e da Luciano Mauro, coordinatore tecnico.
A seguire ci sarà un incontro sul tema “La tradizione erboristica conventuale e la Scuola Medica Salernitana”. Al tavolo dei relatori i professori Giuseppe Lauriello, medico chirurgo, primario-pneumologo, e Marco Sarandrea, erborista, docente di fitopratica.
Secondo la tradizione medievale, saranno realizzati l’Hortus Botanicus, l’Hortus Conclusus e l’Hortus Sanitatis per l’Ostensio Simplicium. Si punta a riprodurre l’ambiente naturale per la coltivazione di piante officinali ed aromatiche secondo la biodiversità del luogo, al fine di ricreare secondo la tradizione benedettina l’ortus botanicus, l’hortus conclusus e l’hortus sanitatis per l’ostensio simplicium.
Gli orti botanici sono luoghi di conservazione, esposizione, educazione e studio, formazione scientifica, ricerca e sperimentazione, ma anche centri di riferimento per importanti attività economiche e commerciali. La tradizione benedettina degli orti medioevali e quella sinergica della vicina Scuola Medica Salernitana sono le fondamenta ispiratrici per la realizzazione di questo progetto.
L’hortus conclusus dei monasteri, dove si coltivavano piante medicinali ed alimentari, la tradizione delle antiche farmacie abbaziali, le conoscenze della tradizione benedettina con Santa Ildegarda, e nello specifico con gli studi del monaco Ildebrando Milano, sono elementi di aggregazione per programmare attività di alta formazione e specializzazione interuniversitaria relativa a discipline legate alla botanica, medicina, filosofia, discipline ambientali.
La Nuova Scuola Medica Salernitana “Centro di Arte, Scienza e Cultura del Mediterraneo”
Fonte: Il Portico
rank: 10527107
Un violento incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 31 luglio, intorno alle ore 14:00, all'interno di un impianto di demolizione di autoveicoli situato alla periferia di Castellammare di Stabia, in prossimità dei binari della Circumvesuviana. Le fiamme, alimentate da materiali altamente...
Una storia a lieto fine ma con un inizio drammatico arriva da Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, dove un cucciolo di razza maltese è stato rapito nel giardino di casa, mentre scorrazzava liberamente sotto la sorveglianza di un'amica della proprietaria. Pochi istanti dopo il furto, la donna...
Un cittadino straniero di 29 anni, ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere a carattere transnazionale e dei reati di omicidio, tortura e sequestro di persone, al fine di trasferire illegalmente in Italia numerosi cittadini stranieri, è stato arrestato in Germania dai poliziotti...
NAPOLI - Ennesimo episodio di violenza in corsia. Il 28 luglio scorso, una donna di 48 anni, residente a Napoli, è stata denunciata dalla Polizia di Stato per minaccia aggravata e lesioni a Pubblico Ufficiale. I fatti si sono verificati presso il pronto soccorso dell'Ospedale C.T.O. - Centro Traumatologico...