Arresti e perquisizioni sono in corso in tutta Italia come parte di un'operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, contro membri di un'organizzazione criminale che aiuta l'immigrazione clandestina a livello transnazionale.

Tre misure cautelari sono state eseguite, nell'ambito dell'operazione della Polizia denominata «Wet Shoes», scaturita dalle indagini sull'attacco terroristico di Anis Amri a Berlino nel dicembre 2016. In particolare sono stati arrestati due cittadini tunisini, mentre un altro è stato posto sotto arresti domiciliari.

Gestivano l'approdo clandestino sulle coste siciliane di stranieri, in prevalenza nord africani, il supporto logistico e le coperture occorrenti per ottenere la documentazione necessaria per il loro trasferimento su tutta l'area Schengen.

Nel mirino anche un Centro di Assistenza Fiscale del maceratese ed un casolare nelle campagne della medesima provincia, che era meta abituale degli stranieri che giungevano clandestinamente in Italia.

Oltre 40 perquisizioni sono in corso per altrettante persone, tra i quali titolari di aziende e pubblici ufficiali, con estensioni in diverse zone del territorio nazionale ed estero.

Contestata l'associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con l'aggravante della transnazionalità.

(Foto: Karl Rayson)