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Tu sei qui: CronacaIn Campania torna l’autocertificazione: servirà per spostarsi da una provincia all’altra. A scuola non si torna fino al 30 ottobre

Cronaca

Campania, coronavirus, autocertificazione, scuola, mobilità, De Luca

In Campania torna l’autocertificazione: servirà per spostarsi da una provincia all’altra. A scuola non si torna fino al 30 ottobre

In merito al coprifuoco, però, nell'Ordinanza n. 82, che il governatore Vincenzo De Luca ha emanato ieri, 20 ottobre, a pochi minuti dalla mezzanotte, non c'è nulla

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 21 ottobre 2020 07:46:12

Ieri mattina si è tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali della scuola nel corso del quale, acquisiti i dati epidemiologici sulla scuola, che attestano un continuo aumento dei casi accertati che in alcuni territori sono raddoppiati, nonché i dati relativi all'intero contesto regionale, è stato deciso che rimangono ferme le disposizioni delle precedenti Ordinanze sulla scuola.

Dunque, fino al 30 ottobre 2020 è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, con due nuove decisioni:

1) Avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità;

2) Orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un'ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull'andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni.

Per quanto riguarda le altre decisioni relative alla prevenzione e al contrasto dell'epidemia, ieri la Regione ha chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull'intero territorio regionale, con l'invio delle forze dell'Esercito.

In merito al coprifuoco, però, nell'Ordinanza n. 82, che il governatore Vincenzo De Luca ha emanato ieri, 20 ottobre, a pochi minuti dalla mezzanotte, non c'è nulla. Al momento, per contrastare assembramenti e ridurre la mobilità, l'Ordinanza prevede, da venerdì, la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati previa autocertificazione da motivi urgenti.

Così si legge nell'ordinanza: "Con decorrenza dal 23 ottobre 2020, al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio, ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze - la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000 - relative a: motivi di salute; comprovati motivi di lavoro; comprovati motivi di natura familiare; motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali; altri motivi di urgente necessità. E' in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale".

Infine, per i dati epidemiologici provenienti dall'area metropolitana di Napoli e in relazione al Comune di Arzano, è stata disposta l'istituzione della zona rossa con le seguenti misure:

a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti;

b) divieto di accesso nel territorio comunale;

c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;

d) sospensione delle attività commerciali e produttive, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalità di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all'approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità come a suo tempo individuate dal DPCM 10 aprile 2020.

Fonte: Occhi su Salerno

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