Ultimo aggiornamento 2 minuti fa S. Ranieri confessore

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaIn migliaia per l'ultimo applauso a Catello

Cronaca

In migliaia per l'ultimo applauso a Catello

Inserito da (admin), venerdì 21 aprile 2006 00:00:00

Sono in tremila, forse più, per l'ultimo saluto a Catello, l'eroe che resterà per sempre nella storia della Cavese. Pienissimo il Duomo, stracolma la piazza con la fontana. Non ci sono solo tifosi, c'è tutta Cava ad onorare la memoria di Catello Mari. Anziani, giovani mamme, donne, anche chi allo stadio non ci è andato mai: tutti volevano essere qui a dare l'ultimo saluto a quello che era diventato un figlio di Cava, il protagonista principale di una vittoria sportiva attesa 20 anni, il giovane che se ne è andato via tragicamente in un incidente stradale la notte di Pasqua.

E Giuseppe, il papà Carabiniere, questo enorme abbraccio di Cava lo ho sentito, forte. «Grazie a voi ho capito quanto mio figlio era grande. La sua ultima vittoria è stata quella di riconciliare le tifoserie di Cava de'Tirreni e Castellammare. Deve essere solo l'inizio, il discorso vale per Salerno, Nocera. Allo stadio bisogna andare a divertirsi e tornare a casa con un sorriso, proprio così come voleva Catello», ha detto durante il suo intervento in chiesa, applauditissimo. La città si è fermata, dalle 16.30. Due ore di serrata dei negozi, per rispetto di Catello. Uno striscione già allo svincolo dell'autostrada: "Curva sud, Catello Mari". Altri due all'ingresso del Duomo: "A chi ci guarda da lassù", "Catello 6 con noi»". E l'enorme fiume umano diretto al Duomo, all'interno tutti in silenzio, rispetto ed incredulità, occhi rossi, ma grande compostezza.

Ci sono i ragazzi del settore giovanile della Cavese in tuta, i giocatori della prima squadra sono seduti nelle prime file. Sono tanti gli amici ed i vecchi compagni di Mari, c'è il vecchio allenatore Capuano, si vedono Rovani e Maschio. Ci sono i Carabinieri ed i colleghi del fratello, della Scuola Marescialli di Velletri. Entra per ultimo papà Giuseppe con la signora Maria, si siedono vicini ad Angelo, l'altro figlio, una straordinaria somiglianza con Catello, una goccia d'acqua. Nella stessa fila c'è Rosaria, la ragazza di Mari, con sua sorella, che è la moglie di Angelo. I parenti stretti, i genitori, seguono la cerimonia religiosa raccolti nel silenzio e nella riflessione, vivendo con grande compostezza il loro dolore.

«Ai genitori, alla fidanzata, al fratello, ai tifosi della Cavese, in questo momento di immenso dolore dico che affidiamo questo giovane al Signore perché possa rifiorire in cielo. La città di Cava si unisce al dramma della famiglia: nel giorno della C1 un tragico incidente stradale ha spezzato l'entusiasmo di Catello e di tutti quanti. Si può trovare un conforto solo nella luce della fede per aprire alla speranza», ha cominciato così l'omelia l'Arcivescovo Orazio Soricelli. E l'ha conclusa con un vero e proprio omaggio al calciatore ed all'uomo Catello Mari. «Grazie Catello per la tua giovialità e per la tua allegria, grazie al leone che in campo si trasformava in un insuperabile baluardo, grazie per la promozione in C1, grazie per il "miracolo" di avere unito tifoserie rivali. Cava non ti dimenticherà mai».

L'ultimo a salire sull'altare, a parlare, è il papà, Giuseppe: «In questo giorno particolarmente difficile, ho chiesto a mio figlio la forza per parlare. Ho detto: Lello, aiutami a dire cose semplici ed efficaci per poter ringraziare tutti quelli che ti sono stati vicini. Sapevo di avere un ragazzo umile che giocava al calcio. Ora ho capito di avere un figlio più grande di quanto credevo. Catello, ti voglio bene. Grazie alla squadra ed a Campilongo. Io e mia moglie abbiamo insegnato a mio figlio i valori della vita, Campilongo lo ho fatto diventare il calciatore così amato da tutti quanti voi». E giù un lunghissimo applauso. Un altro interminabile nella piazza gremita quando le auto dei parenti vanno via. E poi l'urlo: Catello, Catello. Ed ancora: Eroe, eroe.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

La commozione dei familiari di Catello Mari (le foto del servizio sono a cura di Angelo Tortorella) La commozione dei familiari di Catello Mari (le foto del servizio sono a cura di Angelo Tortorella)
L'uscita dei familiari dalla Chiesa L'uscita dei familiari dalla Chiesa
La mamma di Catello saluta la folla La mamma di Catello saluta la folla

rank: 102935104

Cronaca

Cronaca

Con l'auto sulla scalinata di Trinità dei Monti: 80enne denunciato a Roma

Ha percorso con l'auto un lungo tratto della celebre scalinata di Trinità dei Monti, nel cuore di Roma, rischiando di danneggiare uno dei monumenti più iconici della Capitale e patrimonio storico-artistico di inestimabile valore. Protagonista dell'episodio, avvenuto intorno alle 4:30 della notte, un...

Cronaca

Battipaglia, giovane promessa del pugilato morto annegato nel Lago Maggiore

E' Amine Taoufik la vittima della tragedia consumatasi nelle acque del Lago Maggiore. Il 20enne di Battipaglia, originario d'un sobborgo alla periferia di Casablanca, in Marocco, nonché promessa del pugilato, avrebbe festeggiato pochi giorni fa il suo 21esimo compleanno. Secondo una prima ricostruzione,...

Cronaca

Funivia del Faito, via libera alla superperizia: sarà incidente probatorio

Il disastro della funivia del Faito, avvenuto il 17 aprile scorso e costato la vita a quattro persone, sarà oggetto di una superperizia tecnica che verrà condotta in sede di incidente probatorio. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, accogliendo l'istanza presentata dagli...

Cronaca

Grave incidente tra Amalfi e Atrani: uomo trasferito d'urgenza in elisoccorso al Cardarelli

È ricoverato all'Ospedale Cardarelli di Napoli l'uomo rimasto vittima di un grave incidente avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 giugno lungo la Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani. A dare l'allarme, come riporta Il Vescovado, sono stati alcuni automobilisti, che...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno