Inchiesta antimafia, “Forza Cava” vuole vederci chiaro. È attesa nelle prossime ore la richiesta scritta del gruppo consiliare capeggiato dall’avv. Giovanni Del Vecchio volta a verificare la natura dei documenti sequestrati dai Carabinieri, che stanno indagando sull’eventuale “combine” licenze edilizie - consensi elettorali.

Dopo l’ennesimo blitz, che ha visto lo scorso lunedì i militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore nuovamente a Palazzo di Città, il gruppo consiliare “Forza Cava” ha chiesto al sindaco Galdi di conoscere nel dettaglio gli atti oggetto dell’inchiesta. Azione, questa, che il capogruppo Del Vecchio ha palesato al primo cittadino anche durante il Consiglio comunale dello scorso 3 settembre, ottenendo però un secco “no” dal sindaco.

In sostanza, durante l’assise consiliare Galdi, professando la propria serenità sull’inchiesta portata avanti dalla Direzione Distrettuale di Salerno, ha affermato di non voler intralciare le indagini degli inquirenti, sia perché estraneo alla vicenda sia perché deciso ad allontanare dal Comune eventuali responsabili.

Nelle ultime settimane diversi sono stati i politici, gli imprenditori ed i funzionari comunali ascoltati dal pm Vincenzo Montemurro come persone informate sui fatti, anche se non è da escludere che con i nuovi controlli a sorpresa siano emersi particolari più importanti. In particolar modo a finire nelle mire degli investigatori sono i documenti “custoditi” dall’Ufficio Tecnico dell’Ente e relativi alle concessioni edilizie nella zona collinare di Cava de’ Tirreni.