Precipita dalla cabina del suo camion, un agricoltore è in gravi condizioni. Mario Luciano, 49 anni, di Sant'Arcangelo, impiegato presso il Consorzio per la raccolta del tabacco, stava salendo sul tir. Un gesto ripetuto chissà quante volte, visto il suo lavoro di autotrasportatore per la raccolta delle balle di tabacco al domicilio dei consorziati e la successiva consegna alle agenzie per la lavorazione. Forse per una banale distrazione o per un malore, lo scorso venerdì mattina l'uomo ha perso l'equilibrio ed è caduto, battendo la testa al suolo. Mario ha riportato una frattura al bacino ed una grave commozione cerebrale, provocata dall'impatto violento con il suolo. Immediati i soccorsi dei medici del 118, allertati dalla pattuglia dei Vigili urbani, intervenuti sul luogo dell'incidente. Trasportato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", l'uomo è stato subito trasferito all'Umberto I di Nocera Inferiore. Le sue condizioni sono poi peggiorate: la commozione cerebrale aveva provocato la formazione di un grosso ematoma interno, tanto da rendere necessario l'intervento dei neurochirurghi. La prima ipotesi di una possibile operazione chirurgica, però, è presto tramontata. Secondo un primo bollettino, i medici non hanno ritenuto possibile sottoporlo ad un intervento. A questo punto i sanitari dell'Umberto I hanno disposto il suo trasferimento d'urgenza all'Azienda ospedaliera "Rummo" di Benevento, struttura attrezzata per i casi più gravi, ove è ora ricoverato nel reparto di Neurochirurgia. La centrale operativa del 118 ha coordinato il trasferimento con l'ausilio dell'elicottero. Ancora critiche le sue condizioni, anche se in queste ore i medici parlano di un lieve miglioramento. Nello sconforto l'intera frazione di Sant'Arcangelo, dove l'uomo vive insieme alla moglie ed alle 3 figlie. «Siamo addolorati. Mario è un grande lavoratore - dicono i vicini - un uomo onesto. La nostra frazione sembra colpita da una maledizione: in tre giorni tre incidenti gravi ad altrettanti nostri vicini». Il più serio quello capitato a Mario Luciano. È accaduto poco prima delle 11 di venerdì scorso. A Santa Lucia, in via D'Amico, a pochi metri dell'ex inceneritore, Mario Luciano, come spesso gli capita in questo periodo di raccolta del tabacco secco, è al lavoro al Consorzio per la raccolta del tabacco. Lui, che appartiene ad una famiglia di coltivatori diretti da generazioni, presta la sua opera anche per il Consorzio. Aveva già fatto qualche viaggio ed era pronto per un altro spostamento. Il suo tir era fermo nel piazzale, a terra c'erano alcune balle di tabacco. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava salendo nella cabina del suo camion quando ha perso l'equilibrio ed è caduto. Dopo un volo di un paio di metri è finito sull'asfalto, battendo la testa violentemente. Quando l'ambulanza della Croce Bianca è giunta sul luogo dell'incidente, Mario aveva perso i sensi. La zona laterale del volto era tumefatta. I medici del 118 (Antonio Bove e Salvatore Apicella) hanno prestato i primi soccorsi. Poi la fuga in ospedale, cui è seguita un'attesa lunga e snervante, non ancora finita.