Una giornata come le altre, quella di ieri mattina nel cantiere dell'ex Pretura, dove martedì pomeriggio è caduto dall'impalcatura il 25enne Giuseppe Castelluzzo di Afragola. Nessun provvedimento di sequestro è stato adottato dagli ispettori del lavoro, che fino a tarda mattinata hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo, su disposizione del magistrato del Tribunale di Salerno, Lo Mastro. Per loro è stato un ritorno a pochi giorni da un'ispezione del cantiere in seguito alla quale avevano richiesto alla ditta una serie di prescrizioni, che, dalle verifiche effettuate, sembrerebbe siano state recepite.

È stata ricostruita la dinamica dell'incidente, che non sembra aver riservato sorprese rispetto a quanto accertato dagli agenti della Polizia Locale, che per primi sono intervenuti sul posto. Giuseppe Castelluzzo stava percorrendo l'impalcatura ad un'altezza di circa 4 metri, per portare dell'intonaco ad un collega. Un piede in fallo e si è ritrovato per terra, senza però mai perdere conoscenza. I primi esami al Pronto Soccorso cavese avevano escluso fratture e complicanze, solo una forte contusione al bacino ed alle gambe. Il casco che portava ha evitato che la caduta potesse causare danni più rilevanti. Tutti gli operai, infatti, su precise indicazioni del capitolato d'appalto del Comune, hanno seguito per 2 mesi un corso sulla norme di sicurezza della 626.

A far ritornare alla normalità i lavori di realizzazione della mediateca comunale sono state proprio le condizioni di Castelluzzo, che, dopo le prime preoccupazioni, sembrano volgere verso un rapido recupero. «Lo abbiamo sentito questa mattina - raccontano gli operai - e ci è sembrato in buone condizioni dopo lo spavento preso». Per restare vicino casa, il giovane è stato trasportato all'ospedale Maresca di Torre del Greco, dove sarà tenuto sotto osservazione per altre 48 ore, per poi fare ritorno a casa.