Tu sei qui: CronacaIndagato l'on. Giovanni Baldi
Inserito da (admin), martedì 26 marzo 2013 00:00:00
L’indagato principale sul concorso “pilotato” alla Provincia nel 2010, per un posto di funzionario contabile, è il consigliere regionale del PdL - ora in transito verso Fratelli d’Italia - Giovanni Baldi. Ma nel calderone dell’inchiesta del pm Vincenzo Montemurro, che rappresenta solo un filone della maxi indagine sul tesseramento salernitano del PdL, c’è anche il sindaco di Contursi Terme, Graziano Lardo. Che alla Provincia ricopriva il ruolo di direttore generale dell’Ente e presidente della Commissione del concorso incriminato, vinto da Roberta De Sio, figlia dell’imprenditore ortofrutticolo Gesuè (ndr, noto a tutti come Elio) De Sio: entrambi indagati. Nel mirino della magistratura sono finiti anche gli altri quattro componenti della commissione del concorso.
Corruzione ed abuso d’ufficio i principali reati ipotizzati dagli inquirenti, che inoltre non escludono un giro di denaro per facilitare la vittoria del concorso alla Provincia di Salerno. In questi giorni i Carabinieri hanno effettuato perquisizioni sia presso gli uffici di Baldi e Lardo - per quest’ultimo anche al Comune di Contursi - ed anche sul posto di lavoro della De Sio alla Provincia. Gli atti ed i documenti recuperati ieri dai Carabinieri serviranno soprattutto ad appurare le modalità di gestione del concorso.
Ma gli inquirenti sono alla ricerca di prove che possano testimoniare un eventuale passaggio di denaro nella vicenda. Ai quattro componenti della commissione esaminatrice, naturalmente ad eccezione di Lardo, è contestato il reato di abuso d’ufficio. L’indagine rientra nel filone d’inchiesta “Tsunami”, che aveva interessato proprio Cava de’ Tirreni, e vicende interne al PdL, nei mesi scorsi. Da questo filone potrebbero arrivare nuove sorprese.
Cirielli: «Fiducia nella Magistratura, che accerterà l’estraneità di Baldi»
«Come sempre, piena fiducia nell’azione della Magistratura». Lo dichiara Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale”, in merito alla notizia degli avvisi di garanzia che hanno raggiunto, tra gli altri, il consigliere regionale Giovanni Baldi.
«Il provvedimento dell’avviso di garanzia, d’altro canto, serve all’indagato per esercitare i diritti difensivi rispetto ad atti d’indagine doverosi, che non implicano affatto un’ipotesi di colpevolezza, ma solo la giusta necessità di dar corso dovuto all’accertamento di eventuali notizie di reato. Conosco, inoltre, molto bene il consigliere regionale Giovanni Baldi, una persona di specchiata moralità ed onestà. Sono convinto che la Procura di Salerno, con il notorio rigore, saprà chiarire al più presto la sua posizione, acclarando la totale estraneità ai fatti contestati. Stesso discorso per il sindaco di Contursi, Graziano Lardo, e per gli altri componenti della commissione, che, sono certo, hanno agito con onestà e competenza, senza mai tradire l’interesse pubblico».
Ufficio Stampa On. Edmondo Cirielli
Fonte: Il Portico
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