Ultimo aggiornamento 12 minuti fa S. Pacifico da S. Severino

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaInternet truffa, bollette astronomiche

Cronaca

Internet truffa, bollette astronomiche

Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 16 giugno 2003 00:00:00

In questi giorni, migliaia di utenti italiani stanno ricevendo una sorpresa spiacevole: bollette telefoniche astronomiche. Il "fenomeno" ha colpito anche decine di utenti di Cava de' Tirreni. Sono già oltre 25mila in tutta Italia le denunce arrivate alla Polizia Postale. Denunce contro ignoti, corredate dalle fotocopie delle bollette telefoniche gonfiate all'inverosimile con addebiti per collegamenti Internet. E una denuncia è partita anche dal noto penalista metelliano Marco Senatore, che, per chiamate verso un numero con prefisso 709, ha dovuto saldare una bolletta contenente ben 250 euro di telefonate verso quel numero. «Ho la certezza assoluta - ha sottolineato Senatore - di non aver mai volontariamente effettuato chiamate verso quel numero». Ma allora, come è stato possibile tutto ciò? Presto detto: si tratta di una vera e propria truffa informatica perpetrata attraverso un "dialer", un programma che si installa sul computer dell'ignaro malcapitato e sostituisce la connessione abituale con una a tariffazione internazionale, il cui costo arriva fino a 5 euro al minuto. Succede che un utente che naviga su Internet venga invitato a scaricare gratuitamente un programma che gli permetterà di accedere ad una serie di servizi (in genere si tratta di siti con loghi e suonerie per cellulari, mp3, ma soprattutto siti pornografici). A caratteri cubitali campeggiano le scritte "Gratis" e "Scarica Ora": l'utente scarica il programma e due mesi dopo si ritrova con una bolletta astronomica. A fare da contrasto alla scritta "Gratis" in bella evidenza, infatti, vi è l'informativa sui costi del "dialer" e sul fatto che la connessione abituale verrà sostituita con una a prefisso 709. Sui siti Internet, però, tale informativa è a dir poco nascosta. Appare ovvio che una persona poco pratica di Internet, soprattutto se molto giovane, difficilmente andrà di propria volontà a ricercare i costi del servizio, proprio perché si fa credere all'utente che il tutto sia gratuito. In merito a tale truffa, abbiamo chiesto una consulenza al Codacons. Ebbene, la nota associazione a tutela dei consumatori suggerisce innanzitutto di non pagare per intero la bolletta esosa, limitandosi a pagare quella parte di telefonate che si riconosce. Quindi, se su una bolletta da 300 euro, 200 euro sono riferibili a chiamate al numero 709, bisogna limitarsi a pagare 100 euro, che rappresentano il traffico abituale. Ciò per evitare che venga disattivata la linea telefonica. E' necessario, poi, presentare una denuncia alla Polizia Postale (per richiedere il modulo, mandare una e-mail a campeg@inwind.it), che deve essere contro ignoti se il proprio gestore telefonico non ha ancora comunicato il numero di telefono del "dialer" responsabile della truffa. Infine, bisogna mandare, tramite raccomandata, copia della denuncia sporta alla Polizia Postale e copia del bollettino di pagamento (ad esempio, i 100 euro di cui sopra) al proprio gestore telefonico. Per risolvere il problema alla radice, comunque, il Codacons consiglia di impostare sul proprio pc programmi "blocca-dialers" (uno molto efficace lo si può scaricare dal sito www.akapulce.net/socket200/stopdialer.asp), contattare il 187 e chiedere la disabilitazione dei numeri a tariffazione internazionale (899, 166, ecc.). L'operazione è del tutto gratuita, tranne che per il prefisso 709, la cui disattivazione è ancora a pagamento. E' opportuno, inoltre, disattivare sul proprio pc il download dei files entrando nella sezione "Strumenti" > "opzioni internet" > "protezione" ed infine "livello personalizzato", oltre che passare ad una linea adsl, dalla quale scaricare "dialers" è impossibile. Infine, il Codacons consiglia di prestare attenzione a chi utilizza il vostro pc. Nell'80 per cento dei casi, infatti, il "dialer" è stato scaricato da un figlio, da un nipote o da un amico, che vi ha fatto, poi, ritrovare in bolletta la sgradita sorpresa!

Fonte: Il Portico

rank: 10527108

Cronaca

Cronaca

Dà fuoco all'ingresso dei vicini: in ospedale donna incinta, arrestato 78enne a Castellammare di Stabia

Una lite di vicinato poteva trasformarsi in tragedia la scorsa notte in via Brambilla 31, dove un uomo di 78 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di incendio doloso e lesioni personali. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'anziano avrebbe cosparso di liquido infiammabile la...

Cronaca

Cava de' Tirreni, arrestato uomo ricercato per tentato omicidio

Nel pomeriggio di ieri, 22 settembre, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno, con il supporto del Servizio Centrale Operativo e della 2^ Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha dato esecuzione a un arresto provvisorio a fini estradizionali nei...

Cronaca

Napoli, fuggono all’alt e si disfano di armi durante l’inseguimento: denunciati due 17enni

Continuano i servizi straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi. Nella nottata di ieri, la Polizia di Stato ha denunciato due 17enni napoletani per porto di armi od oggetti atti ad offendere, resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento...

Cronaca

Napoli, sorpreso con numerosi capi di note “griffe” contraffatti: denunciato 39enne

Nella mattinata di domenica, a Napoli, la Polizia di Stato ha denunciato un 39enne napoletano, con precedenti di polizia, per ricettazione, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. In particolare, gli agenti del Commissariato...