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Cronaca

L'operazione nei pressi dell'isolotto di VIvara

Ischia, sequestrate tre reti di circa 1000 metri e 20 nasse in area protetta

Il materiale è stato posto sotto sequestro e affidato all'ente parco, che ne disporrà la distruzione, mentre sono in corso gli accertamenti volti all'individuazione dei responsabili, al momento ignoti

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 23 ottobre 2024 06:58:30

Si è conclusa una operazione della Guardia Costiera di Ischia in collaborazione con lo staff dell'area marina protetta Regno di Nettuno e avviata grazie al prezioso supporto di un pescatore locale.

L'operazione ha portato alla scoperta di tre reti di circa 1000 metri e 20 nasse, non segnalate, calate in alcuni dei luoghi di maggiore pregio dell'area marina protetta Regno di Nettuno, in particolare nel tratto di mare compreso nei pressi dell'isolotto di Vivara.

Il materiale, non adeguatamente segnalato né espressamente autorizzato, è stato recuperato dai fondali della zona B del Regno di Nettuno (dove, lo ricordiamo, la pesca è consentita a determinate condizioni di sostenibilità), proprio ai margini dell'area B.n.t. (dove la pesca professionale è del tutto vietata).

Il materiale è stato posto sotto sequestro e affidato all'ente parco, che ne disporrà la distruzione, mentre sono in corso gli accertamenti volti all'individuazione dei responsabili, al momento ignoti.

Le nasse e due delle reti erano state calate da qualche ora, mentre una delle reti era ormai diventata una cosiddetta rete fantasma, un vero e proprio rifiuto pericoloso per l'ambiente marino e costiero.

L'operazione fa seguito ad una serie di azioni analoghe, attuate da parte della Guardia Costiera e dallo staff dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno, volte a tutelare lo sfruttamento sostenibile della risorsa in linea con l'assetto normativo vigente.

Fonte: Positano Notizie

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Guardia Costiera<br />&copy; Area Marina Protetta Regno di Nettuno Guardia Costiera © Area Marina Protetta Regno di Nettuno

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