Tu sei qui: CronacaL'addio a Fiore tra lacrime e rabbia
Inserito da (admin), mercoledì 11 ottobre 2006 00:00:00
30 giorni. È il tempo che dovranno attendere i genitori di Fioravante Gulmo per conoscere la verità sul decesso del figlio 21enne, trovato morto domenica mattina in strada, a pochi passi dalla palestra Parisi. Ieri mattina il medico legale Zotti, a poche ore dall'autopsia, ha consegnato nella mani del pm, titolare delle indagini, una comunicazione scritta in cui fissava i termini per il deposito dei risultati. La stessa informativa è pervenuta anche agli uffici del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola. Secondo le prime indiscrezioni trapelate, l'autopsia avrebbe rivelato l'ingrossamento del muscolo cardiaco, da addebitare - confermano gli esperti - all'assunzione di sostanze stupefacenti, ed in particolare ad una overdose. La conferma dovrebbe arrivare dall'esito degli esami di laboratorio eseguiti su alcuni campioni prelevati dalla salma.
Ieri mattina, intanto, nell'obitorio del cimitero comunale si è svolta la cerimonia funebre. Intorno alle 11 una folla silenziosa e commossa ha dato l'ultimo saluto a Fioravante Gulmo, il giovane operaio - da poco lavorava come idraulico a Salerno - caduto vittima di un destino crudele. La famiglia Gulmo, infatti, è molto conosciuta in città per l'attività commerciale nel settore della frutta e verdura. E poi tanti giovanissimi. Alla spicciolata hanno salutato Fiore gli ex compagni di scuola, gli amici del suo rione ed i nuovi compagni di lavoro. Composto il dolore del padre Carmine e della madre, che hanno assistito al rito funebre in silenzio. Tanti fiori bianchi hanno accompagnato il feretro alla sepoltura.
«Era un bravo ragazzo - dice chi lo conosce con la voce ancora rotta dalle lacrime - Non sappiamo darci una ragione. Non riusciamo a spiegarci perché un giovane debba morire così». Nonostante in molti conoscessero i problemi di dipendenza di Fioravante Gulmo, nessuno osava immaginare una fine così tragica. «Piangiamo il ragazzo, ma siamo addolorati anche per la famiglia - dicono alcuni anziani - La famiglia di Fiore è una famiglia modesta, ma onesta. Sono delle persone perbene, che non meritavano un dolore così grande». Terminato il rito funebre, gli amici più intimi hanno adagiato una corona di fiori accanto alla bara di Fiore: l'ultimo abbraccio per un amico che non c'è più.
Fonte: Il Portico
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