Un male incurabile l'ha strappata all'amore dei suoi cari, ma nei suoi ultimi giorni di vita ha pensato di scrivere una lettera. Tra le sue volontà, anche il desiderio di ringraziare i medici e gli infermieri che le hanno prestato le loro amorevoli cure. Questa storia di buona sanità, che coincide con il desiderio di tanti che hanno un familiare malato terminale e chiedono una morte dignitosa, ha toccato la famiglia Vaglia, molto conosciuta in città per la decennale attività come proprietari e gestori del Cinema Alambra, nella centralissima Piazza Abbro. «Prima di lasciarci - racconta il figlio Vincenzo Vaglia - mia madre ci ha consegnato una lettera. Poche righe, semplici parole per ringraziare l'équipe del prof. Alfonso D'Arco, direttore responsabile del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. La sua volontà era di ringraziare pubblicamente i medici e gli infermieri che l'hanno tenuta in cura». E continua nel suo racconto. «La nostra famiglia - dice il figlio della donna stroncata dal tumore - come da desiderio dell'amata Palmina Marmora, che purtroppo ci ha lasciato, sente vivo il desiderio di ringraziare l'équipe del prof. D'Arco per la professionalità e l'umanità dimostrata durante il periodo di ricovero della loro cara. Tutti insieme hanno contribuito con le cure e l'attenzione ad alleviare le sofferenze di Palmina. Hanno operato con professionalità, garantendo standard qualitativi elevati, ma anche passione ed amore».